Tramite il suo profilo instagram, l’ex attaccante Dario Hubner ha criticato aspramente la scelta e l’atteggiamento di alcuni calciatori rossoneri, rei di non rendersi conto in che club glorioso stiano giocando. Ecco le sue parole:
“Quando Vanni Pozzuolo, il mio procuratore, mi disse che avrei iniziato la tournée americana col Milan, non stavo più nella pelle.
Non credevo alle mie orecchie, fu una sensazione bellissima, tra le migliori della mia vita. Mi allenai prima a Milanello, provando sempre dei brividi lungo la schiena al solo pensiero di aver calcato lo stesso prato di campioni come Gullit, Van Basten, Maldini e Shevchenko, poi negli USA.
Anche se, conclusa l’esperienza, non rimasi in rossonero, quei giorni li porto sempre dentro di me. Non capisco come, al giorno d’oggi, ci siano giocatori che hanno la fortuna di giocare in un club glorioso come il Milan, e non se ne rendano sufficientemente conto.
Non mi spiegherò mai come si possano accantonare certi valori e passioni a favore di meri interessi personali. Sarà, forse, che il calcio di oggi è tanto diverso dal mio.”