Sull’altra sponda di Milano, l’Inter deve necessariamente riflettere su una valida alternativa a Christian Eriksen, che, dopo l’arresto cardiaco e il successivo impianto di un ICD (defibrillatore cardiaco sottocutaneo), molto difficilmente tornerà a giocare in Italia. Però, dato un bilancio da far quadrare, bisogna per forza di cose fare di necessità virtù e allora il duo Ausilio-Marotta dovrà saggiare anche il mercato dei calciatori in scadenza.
CALHA – Nella lista della sopracitata categoria di giocatori, spicca il nome di Hakan Calhanoglu, che da numerose settimane fatica a trovare l’accordo per il rinnovo con il Milan. Il rapporto con Maldini e Massara è tranquillo, ma il centrocampista turco si è scontrato con la proprietà e risanare non sarà semplice. C’è da rilevare che, fino alla scorsa settimana, il Ds rossonero ha stimolato con circospezione il calciatore ad attenuare il suo pensiero. Ciononostante, Maldini non ha risolto la situazione e Calhanoglu ha comunque manifestato di decidere per il proprio futuro solo dopo Euro 2020.
LA TRATTATIVA – I nerazzurri stanno a osservare; bisogna inoltre constatare il contatto avvenuto con l’entourage del calciatore proprio in questi giorni. Calhanoglu potrebbe essere per il club interista “un treno che non passa due volte”. Cionondimeno, Ausilio e Marotta, come Maldini e Massara, non hanno alcuna intenzione di assecondare le richieste economiche del turno.
Secondo indiscrezioni, il giocatore avrebbe richiesto ai rossoneri 6 milioni di euro a stagione per porre la propria firma sul rinnovo, somma ritenuta esagerata. Il Milan ha proposto fino a 4 milioni, mentre l’Inter potrebbe essere disposta a superare di poco questa offerta. Determinante sarà valutare l’entità della spaccatura capire tra il turco. L’Inter, nel frattempo, attende e dialoga con l’agente del calciatore.