Il tecnico del Milan Stefano Pioli, ha parlato a ruota libera nel corso di un’intervista concessa a La Repubblica, toccando vari temi, dal suo rinnovo contrattuale all’ormai certo addio di Gigio Donnarumma. Questi i principali punti toccati:
Per l’allenatore emiliano il rinnovo non è una priorità:«Non è la priorità. Con Paolo Maldini e Frederic Massara si parlerà soprattutto di come migliorare la squadra».
Preme di più rinforzare la squadra quindi, in vista della prossima stagione, che vedrà il Diavolo tornare a giocare in Champions League dopo ben sette anni:«La bella addormentata si risveglierà nella sua casa. In mezzo ai più grandi club. Prima dell’Atalanta ho chiesto ai ragazzi: volete ancora giocare col Rio Ave o è ora di Manchester City, PSG, Bayern?».
Per ben figurare nella massima competizione europea, si dovrà certamente operare sul mercato senza tralasciare le conferme di quelli che sono stati dei giocatori chiave della stagione appana conclusasi:«La creatività i miei dirigenti l’hanno già dimostrata. A parte Zlatan Ibrahimovic, sul quale avevo ovviamente espresso parere positivo, penso a Simon Kjaer e Alexis Saelemaekers, a Fikayo Tomori che non conoscevo, se non per uno spezzone. Qualunque sarà il budget, il nome Milan continua a essere un richiamo. L’importante è avere costruito una base di 10-12 giocatori da squadra di vertice, come Theo Hernández, Tomori, Kjaer, Franck Kessié, Davide Calabria, Hakan Çalhanoglu, Ibra. Ora dobbiamo migliorare il gruppo: la conferma è la cosa più difficile».
Infine non si poteva non parlare di Donnarumma, ormai prossimo a salutare i rossoneri, per il quale Pioli, però, dimostra di nutrire massima stima elogiandolo dal punto di vista umano e professionale:«Professionista esemplare, concentrato sul campo. Poi una trattativa può funzionare oppure no. Ci siamo sentiti e ringraziati a vicenda, è un rapporto sincero. Gli ho fatto gli auguri per l’Europeo».
This post was last modified on 31 Maggio 2021 - 16:20