Il Milan è pronto, o quasi. Poco importa, adesso bisogna dimostrare di essere una squadra forte e matura. Infatti, domenica sera i ragazzi di mister Pioli, senza troppi giri di parole, sono chiamati a vincere il big match contro la Juventus, che può valere un’intera stagione. Si, tutta la stagione. Una sconfitta potrebbe fortemente compromettere la qualificazione in Champions League.
Uso il termine incredibilmente, perché il Diavolo in questa stagione è rimasto in testa per 21 giornate e sei mesi. Numeri non da poco. C’è rammarico, forse anche un po’ di rimpianti per aver lasciato per strada qualche punto di troppo. Ma questo Milan poteva fare di più?
La risposta più ovvia si annida negli infortuni, che senza dubbio, hanno condizionato la stagione dei rossoneri. Ad un certo punto del campionato è stato complicato rimanere aggrappati all’Inter in solitaria, dunque, garantirsi un posto in Champions League a prescindere dal risultato dell’Allianz Stadium.
Fisicamente il Milan ha risentito le troppe gare sulle gambe. Troppe perché gli infortuni e la panchina non lunghissima non hanno dato freschezza e lucidità in una fase del campionato particolarmente dura e complessa. Proprio per questo, la gara contro la Juventus diventa fondamentale. Sono convinto che in campo scenderanno 11 giocatori consapevoli di quanto sia importante questo match e cosa può significare questa gara. La squadra ha già superato il momento di difficoltà mentale, inoltre ad oggi non ha dimostrato di essere inferiore ai bianconeri: parlano i numeri, parla il campo. Sarà una gara bella e romantica, come una volta. Tutt’altro che scontata.
Ma se mentalmente la squadra sta bene, voi vi chiederete come sta fisicamente questo gruppo? Non benissimo, ma è normale. I vari Kessie, TheoHernandez e compagnia hanno spinto il carretto per tutto l’anno. Ad oggi è fisiologico un piccolo calo di condizione. Ma non sono mai mancati cuore e grinta.
La ricetta per domenica sera dovrà essere in gran parte formata da questi due elementi. In campo scenderà la miglior squadra possibile. Gigio Donnarrumma fa ovviamente parte degli 11 titolari. Le chiacchiere di calciomercato le faremo dal 24 maggio. Oggi conta vincere, oggi Gigio è un calciatore del Milan, oggi i rossoneri devono conquistarsi un posto in Europa, in quella che conta. Raggiungere l’obiettivo significherebbe consolidare il famoso palazzo ormai in costruzione da 2 anni. Per non parlare delle casse. Ah, che bel toccasana sarebbe.
This post was last modified on 6 Maggio 2021 - 08:52