Esclusiva SM – Il comunicato dei Black Devil

La vicenda Superleague ha scosso tutto l’ambiente del calcio in particolare, tra tutti, i tifosi. Sono intervenuti i “Black Devil”, una gruppo della tifoseria del Milan, che hanno rilasciato un comunicato riguardante la vicenda. Di seguito le parole del gruppo rossonero.

“Sono passati tre giorni dalla deflagrazione causata dai 12 club europei tra i più prestigiosi al mondo e sembra che qualcuna di queste 12 società abbia solo “scherzato” e le altre si siano dovute ritirare causa forza maggiore.” – Si legge nel comunicato –
“Probabilmente non erano realmente preparate ad affrontare in modo coeso questo scontro epocale. Avrebbero dovuto esporre mediante una conferenza le loro ragioni prendendosi la responsabilità di denunciare ciò che fino ad ora non ha funzionato nel mondo calcio e forse avrebbero ottenuto l’appoggio di gran parte degli appassionati”.


In ogni caso che il malessere finanziario sia la causa di questa presa di posizione è fuori discussione.
Le radici però vanno ricercate a partire dalla prima grande rivoluzione nel mondo del calcio europeo, che in nome del business e non più della meritocrazia, ha allargato la platea della più prestigiosa competizione europea, a più squadre per nazione, passando da Coppa dei Campioni in Champion’s League.
Quindi è evidente che dal 1992 in poi nessuno in UEFA può permettersi di usare il termine meritocrazia nel mondo del calcio europeo.
Sempre l’UEFA nel corso degli anni ha permesso ed appoggiato dispute di finali di calcio sia nazionali che europee al di fuori del continente in nome e per conto del solo business, mettendo in secondo piano la passione ed il piacere ai tifosi delle squadre coinvolte nel poter assistere a quegli eventi.”

La frangia di tifo rossonero, si è scagliata contro Fantino in merito alla decisioni di far ospitare i Mondiali in Qatar nel 2022:
“Troviamo paradossale a tal proposito la richiesta di aiuto a noi tifosi da parte del sig. Infantino presidente FIFA per bloccare l’iniziativa della Superlega. Sig.Infantino le chiediamo gentilmente di spiegarci la scelta di far disputare i prossimi campionati mondiali in Qatar che ricordiamo consta solo di 3 milioni di abitanti, a discapito di altre 194 nazioni che ancora non hanno avuto l’onore di ottenere questa opportunità, con l’aggravante di dover interrompere le varie competizioni nazionali ed europee perché da disputarsi nei mesi invernali. Ricordiamo inoltre che il Qatar è stato per tre anni e mezzo in embargo da parte dei paesi arabi anche per il poco rispetto verso i diritti umani, e ne è uscito solo due mesi fa. Perché non disputarli per esempio in India oppure in Cina, paesi abitati da miliardi di persone? Vorremmo avere da lei una spiegazione che ci possa rassicurare sull’utilità sia sociale che di sviluppo del nostro amato sport, in una nazione che è poco più abitata di Milano.”

Infine, il comunicato si concentra sulla UEFA e sulle decisioni intraprese questi anni relative al fantomatico Fair Play Finanziario:
“Tornando in territorio europeo vorremmo chiedere viceversa al Sig. Cefferin presidente UEFA come è stato possibile accettare lo scempio PSG ad esempio negli acquisti di Neymar e Mbappe, mentre per poche decine di milioni ha obbligato due anni fa la società AC MILAN a rinunciare ad iscriversi in EL scagliandogli contro il FFP. Tutto lascia supporre che sia uno strumento utilizzato ad personam dai super pagati signori di Nyon i quali anche in tempo di pandemia non hanno rinunciato ad aumenti vertiginosi dei loro già lauti compensi, vero sig.Cefferin? Ma proprio questo temutissimo FFP non sarebbe dovuto servire ad riequilibrare i valori tra le varie società? Da quel che emerge viceversa sembra ancorare ed incrementare il vantaggio di poche squadre a discapito delle altre compagini.”


“Se prendiamo ad esempio i 5 maggiori tornei nazionali degli ultimi 8 anni noteremo che in Germania ha vinto 8 volte il Bayern Monaco, in Francia 7 volte il PSG, in Italia 8 volte la Juventus così anche in Spagna ed Inghilterra, con la sola eccezione Leicester.
Sembra un vero fallimento se consideriamo anche le 4 vittorie del Real Madrid in CL. La pluralità da voi tanto sbandierata non trova riscontro nella realtà. Quindi come pensate di muovervi per porvi rimedio? Le squadre ribelli, crediamo si siano trovate di fronte ad un bivio cruciale. Morire e far morire tutto il sistema calcio in Europa e quindi mondiale, oppure cercare delle alternative per riportare ad un grado accettabile di sostenibilità il GIOCATTOLO CALCIO rendendolo più appetibile e più attraente.
UEFA E FIFA non potete sbandierare a convenienza la bandiera della socialità e solidarietà.”

Sig. CEFFERIN a tal proposito ci vuole dare spiegazioni sul diktat che avete dato alle federazioni nazionali coinvolte per la disputa dell’EUROPEO affinché vi tornasse indietro la garanzia degli stadi aperti almeno per il 25% della capienza, minacciando viceversa di spostare ad altre nazioni le partite assegnate? Che rispetto avete per le popolazioni europee? Il gioco del calcio è improntato e sopravvive grazie al business ed è un dato di fatto e vergognarsi o sfilarsi da questa logica vi rende ipocriti e poco credibili.
Noi tifosi amiamo questo sport e per questo sport abbiamo speso tempo e denaro personale e continueremo a farlo, ma voi dovrete essere meno interessati ai vostri introiti individuali e più attenti alle esigenze dell’intera platea che vi sostiene e vi segue. Platea che per dimensioni non ha rivali rispetto a tutti gli altri sport, ma che per cattiva gestione dei play maker (UEFA e FIFA) produce pochi benefici per le primarie società di calcio. Il confronto con il mondo NBA lascia pochi margini all’immaginazione.
Svegliatevi, perché quei pochi soldi che avete a disposizione ve li state facendo sfilare da avidi e scaltri procuratori, soldi che poi spariscono dal circuito calcio. Vi diamo un consiglio, scegliete una strada ma perseguitela fino in fondo, che essa sia del business o della socialità, ed in base alle disponibilità stimate, mettete dei tetti salariali compresi i mister, perché leggere che qualcuno incassa 18 milioni di euro annuì e si permetta di criticare il sistema, anche per noi è troppo da sopportare.
Lunga vita all’unica componente pulita ed amante del calcio, noi tifosi.
BLACK DEVIL

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