Francesco Aquila, grande tifoso rossonero e vincitore della decima edizione di Masterchef, ha parlato tramite una diretta Instagram con Giovanni D’Elia sui canali social di SpazioMilan. Queste le sue dichiarazioni.
Sulla vittoria di Masterchef: “Sto vivendo un sogno, come tutte le situazione nuove mi devo abituare. Ci sto provando”.
Sulla passione per il Milan: “Sono legato ai rossoneri fin da piccolino. Non capivo nulla di calcio, mio padre era milanista, allora anche io sono diventato un milanista dipendente”
Una partita speciale: “Milan-Barcellona, Albertini segnò un grande gol su punizione”.
Durante Masterchef hai seguito il Milan?: “Certo, lo guardavo sempre. Nonostante i tanti impegni il sabato e la domenica erano giorni free. Ovviamente dedicavo il mio tempo per vedere il Milan”.
Se il Milan fosse un piatto quale sarebbe?: “La Parmigiana, un piatto tradizionale e gustoso che fa fare l’amore in tutto il mondo”.
Da dove nasce l’esclamazione “Zio Bricco“: “Io sono papà e insegno nelle scuole, dunque, “Zio Bricco” va a sostituire tante parolacce. Da quando ho sentito al bar quell’esclamazione da due vecchietti mi è subito piaciuta”.
Sul rapporto con Cannavacciuolo: “Con lui non si può parlare di calcio. Quando ci siamo conosciuti mi ha detto di non toccargli il Vesuvio, i Limoni e il Napoli”.
Chi ti piacerebbe vedere al Milan in futuro: “Messi, il mio sogno è vedere Lionel in maglia rossonera”
Sei mai stato a San Siro: “Si, due volte. La seconda volta avevo 21 anni, ero in curva, ho preso tanti pugni per sbaglio. Quella sera si giocava Milan-Deportivo”
Su Donnarumma: “Gli consiglio di rimanere al Milan e vincere con la squadra del suo cuore. A Raiola lo può abbandonare, adesso non è più questione di soldi. Non puoi tradire la squadra che ti ha cresciuto, è come se tradisse il padre o la madre”.
Su Tomori: “Grande giocatore, ha preso addirittura il posto ai titolari”.
This post was last modified on 8 Settembre 2021 - 11:08