Ariedo Braida, ex dirigente del Milan, ha parlato ai microfoni di QS di Milan e ha voluto dire la sua sul caso Donnarumma. Le sue parole:
Su Galliani: “Per me è come un fratello. Abbiamo vissuto insieme per decine di anni. Quando è stato male mi sono preoccupato, ci sentiamo ogni giorno ma della partita di domani non ne abbiamo parlato. All’andata ci siamo visti e sembravamo due ragazzini per la prima volta allo stadio. Io ho giocato nel Monza e fatto il ds, lui tifa Monza da quando è bambino: Poi abbiamo fatto anche altro e cinto qualcosina”
Sul possibile ritorno al Milan: “Ho ricevuto chiamate sia da club italiani che stranieri ma non dal Milan”
Su Donnarumma e Raiola :“Se penso a Donnarumma penso al Milan, il Milan è il Milan. Mi auguro che Gigio resti perchè è tra i tre più forti al mondo. Non è difficile trattare con Raiola, fa il suo lavoro. Se hai una Ferrari o una 500 è diverso. Lui è bravissimo e ha i calciatori più forti, in più è abile a trattare”
Su Ibra: “Nessuna sorpresa. Ibra è un campione ed è giusto che scenda ancora in campo perchè in campo vanno i migliori. L’età non è indice di bravura. Musiala al Bayern gioca perchè è bravo, stessa cosa Donnarumma. Ibra ha 40 anni? Sì ma gioca perchè è ancora il più bravo”
This post was last modified on 16 Aprile 2021 - 17:30