Fikayo Tomori in pochi mesi, grazie alle sue prestazioni incredibili, è riuscito a far innamorare tutti i tifosi del Milan e, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha raccontato come ha vissuto questo primo periodo in rossonero:
Sui tifosi: “Un po’ mi sono sorpreso ma non tantissimo visto il carattere delle persone qui. È stato facile ambientarmi, erano tutti così amichevoli”.
Sulla corsa scudetto: “La distanza dall’Inter è grande, però non vedo perché non dovremmo crederci fino alla fine. Tornare in Champions è un traguardo eccellente, ma da giocatori bisogna continuare a pensare al bersaglio grosso. E noi sappiamo che possiamo fare qualcosa di speciale”.
Su Zlatan Ibrahimovic: “Magari non ci parla come figli, ma ci motiva e ci parla moltissimo. È un esempio per tutti, di dedizione e di carica agonistica. Maldini? Averlo come capo dell’area tecnica è come per un attaccante avere a che fare con Messi direttore sportivo. Quello che vuoi fare è impressionarlo tutti i giorni”.
Sul suo obiettivo: “Essere fra i migliori del mondo nel mio ruolo, prima possibile. Lavoro tutti i giorni per questo. Futuro? Non decido solo io mi diverto, mi godo l’attimo, sono felice di essere qui. Al futuro, sinceramente, non penso”.