Billy Costacurta è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 per parlare di Paolo Maldini ,della carriera e del Milan dello storico capitano rossonero. Le sue parole:
Sul Milan di Maldini: “In questo Milan c’è molto di Paolo. Ieri sera abbiamo avuto la conferma nonostante la sconfitta. La squadra è molto solida e affiatata e fa del gruppo il punto di forza. Questo è ciò che Maldini ha sempre voluto. Per lui davanti a tutto c’era la squadra e il gruppo e continua a dimostrarlo”
Sul momento in cui ha capito che giocatore era: “Dal momento in cui l’ho visto la prima volta in Primavera, io ero il capitano, all’inizio avevo alcuni pregiudizi come tutti ma dopo due ore di allenamento capimmo con chi avevamo a che fare”
Sulle vittorie e le sconfitte: “Abbiamo vinto tanto, abbiamo tanti record, però abbiamo pensato tanto a quello che abbiamo perso e come lo abbiamo perso. Ci ha spinto giocare fino a 40 anni, è stato sempre concentrato e alla ricerca di nuovi obiettivi”
Sugli idoli per Costacurta: “Abbiamo come idoli Maldini, Messi ma penso che bisogni partire da chi è riuscito a giocare a certi livelli grazie all’impegno e alla dedizione come Gattuso e Ambrosini. Maldini è un mostro sacro, è uno scandalo che non abbia mai vinto il pallone d’oro. Gli idoli sono quelli che ce l’hanno fatta nonostante le qualità inferiori”
Sul carattere di Maldini: “Era istintivo e in un paio di occasioni l’ha anche dimostrato. Non sopportava due-tre giocatori, credo che nelle 1000 e più partite disputate abbia dimostrato quali siano stati. Anche in aeroporto di ritorno da Yokohama, aveva sbagliato un rigore, avrebbe potuto tirare dritto e invece si confrontò con i tifosi. Era difficile fermarlo”
Su Maldini oggi: “Ora è ancora più ringiovanito Paolo, pazzesco. Devo chiedergli come fa”