Ai microfoni di Sky Sport le parole di Mister Stefano Pioli: “L’umore è quello che è, è una gara a cui tenevamo tutti. Volevamo assolutamente un risultato diverso, non esserci riusciti dispiace. Non è stata una settimana positiva. I primi minuti non siamo stati così intensi, il gol dopo 5 minuti ha permesso all’Inter di fare la partita che volevano. C’è stato il rimpianto di non aver pareggiato quando abbiamo avuto l’occasione. E’ stata una settimana difficile ma non dobbiamo perdere la volontà di crescere, è una partita che ci insegnerà tanto”.
L’ umore della squadra: “Alla squadra ho già parlato. E’ una squadra molto giovane. Se ci avessero detto mesi fa che fossimo stati secondi avremmo fatto i salti di gioia. Oggi non facciamo i salti di gioca, chi perde deve lavorare meglio e noi lo faremo”.
Il percorso della squadra: “Il percorso è per forza lungo per una squadra che è tra le più giovani d’Europa. Oggi abbiamo giocato contro una squadra di alto livello, ma abbiamo giocato a calcio. Dobbiamo voltare pagina, pensare subito all’Europa League, vogliamo andare avanti. Non ho mai messo le mani avanti, ma quando dicevo che ci sono sette squadre forti e la lotta per la Champions è molto dura non mentivo. Abbiamo le qualità per continuare a fare bene fino alla fine”.
Le certezze della squadra: “Dispiace molto ma conosciamo le nostre qualità. Oggi serviva una gara eccezionale, non ci siamo riusciti. Siamo una buona squadra ma la competitivà degli avversari nel girone di ritorno si alza”.
Le strategie future: “Oggi abbiamo provato qualcosa di diverso, in tutte le partite si studia una strategia diversa. Queste prestazioni vanno valutate in profondità, per capire cosa ha funzionato e cosa no”.
Il momento del Milan: “Siamo concentrati tutti sul campo, è stata una settimana non positiva, ma questo non toglie nulla”.
L’ umore di Ibra: “Non solo Ibra, eravamo tutti lì con la testa bassa”.
La tattica: “Se non attacchi con tutti i giocatori diventa difficile creare occasioni. Cercheremo di migliorare soprattutto la situazione dove abbiamo preso il secondo gol. Gli avversari ci sono, le loro qualità sono riconosciute, ma noi nel secondo tempo abbiamo creato tanto. Oggi non siamo riusciti a pareggiare per sfortuna, non per demeriti”.