Stefano Pioli ha commentato la vittoria del Milan a Cagliari ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole:
“Noi pensiamo a dare il massimo ad ogni gara, poi ogni partita è complicata e quest’anno si vede cosa sta succedendo. Dico sempre ai miei di tenersi pronti, perché può sempre capitare di aver bisogno di una mano. Oggi abbiamo una partita ordinata, seria, e abbiamo vinto meritatamente.
Nove anni fa il Milan diventò campione d’inverno a Cagliari e poi vinse lo scudetto: cosa dice ai tifosi? Ai tifosi dico solo grazie per il sostegno che non manca mai e che la squadra darà il massimo da qui alla fine. Adesso pensiamo all’Atalanta, guarderemo la classifica solo a marzo/aprile, sicuramente non prima.
Se ho paura di Mandzukic? Ci pensa Ibra a tenerlo a bada, così mi ha detto – ride-. Io sono contento: la proprietà, i tifosi e la maglia che indossiamo ci chiedono di essere ambiziosi e di portare il Milan in alto, e l’arrivo di Mandzukic va in questa direzione. Ci possono essere infortuni e positività, abbiamo bisogno di tutti. Poi dico loro sempre che non è importante la quantità di minuti giocati, ma la qualità. Ben venga Mandzukic, ho detto subito di sì quando la società me lo ha proposto, anche se avrà bisogno di qualche giorno per rimettersi in forma. Ci ho parlato, è molto motivato e lo siamo tutti: lui è un gran lavoratore ed un vincente.
Mandzukic e Ibra insieme in attacco? Non mi precludo niente, ciò che conta è la qualità dei giocatori e la loro disponibilità. è chiaro che abbiamo trovato un equilibrio e giochiamo sempre con due attaccanti, uno centrale e uno a sinistra. Se pensiamo a tutte le prossime partite (Atalanta, derby di coppa Italia, Bologna, i sedicesimi di EL) è chiaro che ci saranno dei cambiamenti e ci sarà del turnover. C’è bisogno di tante energie e dobbiamo stare attenti agli infortuni. Sono molto contento delle scelte della società.
Kjaer e l’ingresso di Kalulu? Sono molto contento di Kalulu, gioca con forza e può adattarsi a più ruoli. Kjaer non si è fatto male ma ha questo fastidio che lo limita un po’, è preoccupato ed è meglio non rischiare altri grattacapi, tra squalifiche e positivi. So cosa significa essere campione d’inverno ma è un titolo che non ti dà niente, ci sono sette squadre fortissime e tutte lotteranno per lo scudetto fino alla fine, anche per la Champions League. Il nostro obiettivo è entrare nelle prime quattro e mancano tante partite.”
This post was last modified on 19 Gennaio 2021 - 08:32