Maldini: “Scudetto? Se facciamo 43 punti come all’andata”

Paolo Maldini, ex storico capitano e dirigente del Milan, ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue dichiarazioni:

Sull’episodio nel derby: “Sono molto istintivo, mi sono fatto l’immagine di uomo equilibrato ma il calcio l’ho sempre vissuto in maniera istintiva. Capita di litigare, è un episodio brutto da vedere ma finisce lì. Siamo pronti a difendere in ogni maniera il nostro giocatore se si dovesse tirar fuori il razzismo, non ha niente a che fare con Ibra”.

Su Ibrahimovic: “Era dispiaciuto per aver lasciato la squadra in dieci. Lui ha difeso i suoi compagni, aggrediti da Lukaku senza alcun tipo di motivazione. E’ durata veramente troppo questa disputa. Mi aspetto che faccia Ibrahimovic e faccia quello che ha fatto fino adesso, i suoi numeri sono eccezionali, la sua settimana è stata positiva”.

Sul rinnovo di Donnarumma: “Si parla, abbiamo congelato la questione rinnovi per il mercato. Un mercato che ci ha visto protagonisti, la proprietà ci ha permesso di fare quello che volevamo entro certi paletti economici, dobbiamo essere grati. Abbiamo la squadra per poter andare in fondo in entrambe le competizioni”.

Su Tomori: “E’ un ragazzo che può fare la differenza fisicamente, ha la capacità di aggredire e di difendere in una linea a quattro. Il calcio va verso l’uno contro uno ma non bisogna mai perdere l’idea di compattezza. Lui combina queste due cose molto bene, il difetto forse è che ha giocato troppo poco per quelle che sono le sue caratteristiche”.

Su Daniel Maldini e il possibile interesse della Cremonese: “Ariedo mi ha tempestato di telefonate per Colombo, è andato alla Cremonese a titolo temporaneo perché ci crediamo molto. Non mi ha mai chiesto di Daniel, deve essere una gestione normale. Ho già fatto un suo rinnovo concordato con la proprietà, sono cose delicate, ma non c’è niente di cui vergognarsi quando i ragazzi valgono e vengono premiati. Dobbiamo evitare di vergognarci per cose fatte nella maniera giusta”.

Sullo scudetto: “Se facciamo 43 punti come all’andata. Come rosa siamo più completi, abbiamo più consapevolezza. Se a fine anno non avremo vinto lo scudetto non sarà un problema, ma non provarci lo sarebbe, perché vorrebbe dire che non abbiamo le giuste ambizioni”.

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