TATARUSANU 7 – Solo una punizione perfetta di Eriksen nel finale è riuscita ad abbattere un autentico muro. Al di là dei due gol subiti, la sua prestazione resta strabiliante.
DALOT 6 – Regge in fase difensiva, ma non riesce mai a sfondare sulla fascia quando deve ribaltare l’azione.
KJAER 6 – Il danese è sfortunato, dopo 20i minuti accusa un problema muscolare ed è costretto ad abbandonare il campo.
ROMAGNOLI 6 – Buona partita del capitano, nonostante la sconfitta. Pulito e deciso nelle entrate.
T. HERNANDEZ 6 – Primo tempo di livello, cala nella ripresa come tutto il Milan, costretto a schiacciarsi dopo l’espulsione di Ibrahimovic.
KESSIE 6 – Oggi ha fatto reparto da solo, al fianco di un Meite in affanno. Corre fino all’ultimo minuto nonostante la stanchezza.
MEITE 5 – Il francese appare spaesato, fuori dagli schemi e anche timido. Insufficiente la sua prova nel derby. Nel finale provoca il fallo che porta al gol sul punizione di Eriksen.
SAELEMAEKERS 5.5 – Non è ancora il Saelemaekers che tutti abbiamo imparato a conoscere. Stasera perde diversi palloni e sbaglia tante scelte.
B. DIAZ 5.5 – L’assenza di Calhanoglu in quella zona di campo si fa sentire, e Brahim non è riuscito ad imporsi.
LEAO 6.5 – Uno dei migliori, quando parte con i suoi strappi è quasi impossibile contenerlo. Questa sera si è anche sacrificato tanto, ed è suo il fallo (per certi versi sfortunato) che porta al rigore dell’Inter.
IBRAHIMOVIC 5 – Nel bene e nel male, la decide sempre Ibra. Segna il gol che sblocca la partita, litiga con Lukaku a fine primo tempo, lascia i rossoneri in 10 per tutto il secondo tempo dopo un fallo inutile su Kolarov a centrocampo, che gli costa il secondo giallo.
TOMORI 6 – Buon esordio per il centrale, costretto ad entrare dopo 20 minuti al posto dell’infortunato Kjaer. L’ex Chelsea mostra subito una grande aggressività, ma anche un’ottima lettura dell’azione: è sempre al posto giusto.
REBIC 5 – Male, molto male. Il croato è ancora fuori forma, sbaglia praticamente tutto e non riesce a ribaltare l’azione con rapidità
CASTILLEJO s.v.
KRUNIC s.v.
PIOLI 6 – Il suo Milan fa il possibile, ma alla fine si arrende ad una magia su punizione di Eriksen. L’unico rimpianto potrebbe essere non aver inserito Calabria al posto di Dalot: avrebbe potuto dare quella freschezza e velocità in ripartenza capaci di impensierire la retroguardia nerazzurra.