Sky Sport – Pioli: “Siamo stati squadra, sono orgoglioso. Ibra? Difficile che ci sia a Genova”

Stefano Pioli, tornato in panchina, ha parlato ai microfoni di Sky Sport a fine gara:

“I ragazzi mi hanno voluto mettere alla prova all’inizio…Le due disattenzioni all’inizio ci avevano messo in difficoltà, ma noi siamo molto bravi a imparare dalle situazioni e stasera ci sono tanti insegnamenti da trarre: dobbiamo capire che ogni pallone può essere decisivo. Puoi andare in difficoltà o addirittura in svantaggio, ma continuando a giocare secondo i tuoi principi, puoi recuperare. Questa sera eravamo in doppio svantaggio, avevamo appena perso Kjaer ma siamo stati squadra, questo mi rende orgoglioso. Migliorati atleticamente o mentalmente? Il Celtic aveva tanta voglia di fare risultato; qui si gioca con grande intensità, ma ci piacciono queste partite. Possiamo fare meglio, ma sono molto soddisfatto dalla reazione della squadra. Siamo passati con un turno di anticipo e questo ci permette di riposare, è molto importante visto il ritmo a cui giochiamo. Se mi diverto di più quest’anno? Queste ultime due settimane mi sono sembrate una eternità, c’è la voglia di stare insieme e di migliorare sempre. Abbiamo piacere di lavorare insieme, siamo a inizio stagione ma vogliamo essere ambiziosi. Ibrahimovic? Che sia un giocatore fondamentale anche quando non gioca è fuori discussione, è un “capogruppo”. I suoi compagni sono stati bravi a sfruttare la sua presenza e speriamo torni presto, non credo già da questa domenica: meglio perdere una partita ora che peggiorare la situazione e perderne altre. Maradona? Un giocatore fantastico, un fuoriclasse, un genio. In questo periodo ho visto tante immagini di Diego, mi sono commosso. Non morirà mai, è sempre nei nostri cuori e nella nostra mente. Squadre più forti di noi? Sì, Inter, Juventus e Napoli sono più forti di noi, e hanno obiettivi diversi dai nostri. Però ripeto sempre alla squadra che dobbiamo essere ambiziosi e provare a vincere ogni partita, possiamo giocare alla pari con chiunque. Io continuo a credere che questa squadra possa crescere ancora tanto, siamo molto giovani e nessuno di loro ha toccato il loro massimo. Preoccupazione? Con tanti impegni crescono i rischi degli infortuni: Leao, Ibra, Kjaer che ha avuto qualcosa a livello muscolare e dovrà stare fuori per un po’, è la preoccupazione del momento. Ma supereremo queste difficoltà, ci faremo trovare pronti”.

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