Se un anno fa vi avessero detto che nel dicembre 2020 ci saremmo trovati in testa alla classifica di Serie A e del girone di Europa League, voi ci avreste creduto?
Probabilmente pochi mesi indietro tutto questo ci sarebbe sembrato un miraggio, il campionato sembrava essere l’ennesimo anno di transizione, in cui sapevamo avremmo dovuto sudare per guadagnarci un posto in Europa.
Invece 365 giorni dopo, siamo qui, in una situazione surreale da tutti i punti di vista.
La pandemia ci ha cambiato la vita, in tutti i sensi, ma ha cambiato anche la faccia del nostro Milan.
Complici moltissimi fattori che già sappiamo (Pioli, Ibrahimovic, Paolo Maldini…) il Milan in 9 mesi si è trasformato e, se prima sembrava faticare per trovare la vittoria, ora sembra non saper più perdere.
Se è vero che “l’appetito vien mangiando”, questo Milan sembra sempre più affamato.
Ora si vede scendere in campo una squadra con un fuoco negli occhi che, da diverso tempo, sembrava essersi spento e la dimostrazione di questa mentalità sono senza dubbio tutti i record e le statistiche che leggiamo negli ultimi tempi.
Ieri il goal di Leao dopo 6.75 secondi, il più veloce nella storia della serie A, è stato solo la ciliegina sulla torta di un percorso lungo, segnato da dati e statistiche impressionanti: 33 partite consecutive con goal, di cui le ultime 16 con almeno due reti segnate e 25 risultati utili consecutivi in campionato, infatti la squadra di Pioli non perde in Serie A dall’8 marzo 2020.
I rossoneri ora divertono e si divertono, vincono e convincono, ora sanno di avere le qualità per essere i migliori e gli infortuni non incidono sul rendimento dei titolari.
Tutti sappiamo che bisogna continuare a lavorare e tenere i piedi per terra, continua a ripeterlo anche Maldini: l’obiettivo per cui è stata costruita questa squadra è la qualificazione in Champions League, ma sognare non costa nulla, soprattutto quando i primi a farlo sono proprio quegli 11 giocatori e tutte le persone che hanno intorno.
Vincere aiuta a vincere, ma soprattutto questo team sta dimostrando di avere una mentalità da Milan e i tifosi finalmente sono tornati a sognare, soffrire, sperare con e per questa squadra.