Il vice presidente onorario e storico capitano del Milan, Franco Baresi, ha parlato ai microfoni di Radio Rossonera del momento che sta passando la squadra di Pioli:
Sul nuovo ruolo: “Mi ha fatto molto piacere questo nuovo incarico. Ho trascorso tanti anni in società e conosco aspetti e dinamiche che possono essermi d’aiuto. Spero di essere utile mettendo a disposizione la mia esperienza con l’obiettivo di far crescere il Milan sempre di più”.
Sui tifosi: “Il mio legame con i tifosi, nonostante i tanti anni passati, è ancora intatto. Mi fa piacere e mi rende orgoglioso. Mi sorprendono sempre per l’affetto che mi dimostrano quando c’è occasione, me ne accorgo ogni giorno quando giro per la città, vuol dire che hai lasciato qualcosa che va oltre le vittorie. Abbiamo vissuto anni insieme, tanti anche meno belli ma poi ci siamo rifatti e abbiamo vinto tutto ciò che potevamo vincere. Ho dato tanto ma ho anche avuto tanto dal Milan”.
Sulla passione: “Per giocare nel Milan sono fondamentali i comportamenti: avere passione e rispetto verso il club e verso tutti i tifosi che ti seguono. Le persone devono percepire che c’è impegno, dedizione, partecipazione, non dimenticando i sacrifici che fanno i tifosi per venire a vederti”.
Sul nuovo stadio: “Il progetto è sempre stata una priorità del club e della proprietà. Può essere un valore aggiunto per la comunità che per gli introiti che può portare alle società, mi auguro si possa realizzare. Con tutto il rispetto per San Siro se andiamo in giro per l’Europa gli stadi vanno vissuti anche al di là della partita, avere uno stadio futuristico sarebbe una bella cosa”.
Sul difensore a gennaio: “Maldini dice che serve un difensore bravo nell’ 1 contro 1 e lo confermo perchè nel calcio moderno il difensore deve avere forza, personalità, velocità e non deve avere paura dell’1 contro 1. Avere certi giocatori è importante. Io gestivo un reparto e quando non ero in giornata avevo i compagni che mi aiutavano”.
Sullo Scudetto: “La squadra ha sorpreso tutti dopo il lockdown, ha un’anima, è un gruppo che si aiuta e ha un gioco che coivolge tutti. Tutti vogliono stupire, tornare a far parlare in positivo si se. Questo ha dato fiducia e consapevolezza di potersela gioacre con chiunque. Fa piacere che si dia più importanza alla squadra che alla prestazione personale. Grande spirito di sacrificio e di squadra, tutto ciò porta a grandi risultati. Tutto è possibile”.
Su Romagnoli: “Alessio è il nostro capitano, è con noi da 6 stagioni quando era ancora giovanissimo. Nel suo ruolo è uno dei migliori, è in nazionale e sa fare anche gol. Ha un gran futuro davanti, potrà prendersi grandi soddisfazioni con il Milan. Si è imposto nonostante fosse arrivato in punta di piedi, ha passato anni difficili ma merita quello che è adesso per la sua determinazione”.
Su Donnarumma: “Rinnovo a vita? Credo che il calcio sia cambiato rispetto a 20 anni fa. La concorrenza è tanta ma penso che Gigio ami il Milan. Ha 20 anni ed è tra i migliori al mondo, ha 3-4 anni di esperienza, può essere un esempio per tutti. Mi auguro prevalga il cuore e che rimanga ancora tanti anni con noi”.