Stefano Pioli, alla vigilia di Celtic-Milan, ha rilasciato un’intervista a Sky Sport. Ecco le sue parole:
Come sta Calhanoglu?
“Ha avuto questo infortunio alla caviglia. Oggi stava un pochettino meglio. Non sarà della gara e dovremo analizzare la situazione giorno dopo giorno”.
Il Milan torna in Europa. Sentiva anche lei l’assenza del club dal suo contesto naturale?
“E’ chiaro che l’Europa faccia parte della storia del club. È normale giocare in Europa per il Milan. Adesso vogliamo rimanerci a lungo, fino in fondo dopo aver affrontato dei preliminari lunghi e faticosi”.
Che Milan vedremo domani? Ci saranno tanti o pochi cambi?
“Il derby ci ha portato via tantissime energie, sia mentali sia fisiche. Come sempre, in questo periodo, avremo il blocco di tre settimane con tante partite ravvicinate e competitive. Schiererò giocatori pronti mentalmente e fisicamente, perché l’avversario vorrà partire forte a sua volta all’esordio nel girone di Europa League, oltre ad avere caratteristiche di intensità fisica”.
Ha pensato a come potrebbe essere un centrocampo a tre?
“Mi reputo un allenatore elastico e penso che sia importante mettere i giocatori giusti al posto giusto. Abbiamo trovato un equilibrio con questo sistema di gioco, ma questo non vuol dire che siamo preclusi ad altre situazioni”.
Cosa sceglierebbe Pioli tra arrivare in fondo in Europa League o raggiungere la qualificazione in Champions?
“Noi siamo il Milan e dobbiamo fare bene dappertutto. Pensare di vincerle tutte, anche se non sarà né facile né possibile, ma non siamo nelle condizioni di puntare su solo un obiettivo. C’è un gruppo coeso, forte e volenteroso. Abbandoniamo il campionato, soddisfatti della vittoria ma pensiamo alla gara di domani sera”.
Come sta Ibrahimovic?
“La squadra sta bene, perché è la testa che comanda le gambe. Zlatan sta bene, così come i suoi compagni. Deciderò la formazione domani mattina”.
This post was last modified on 21 Ottobre 2020 - 22:09