Intervenuto ai microfoni di Milan TV, il nuovo acquisto rossonero Diogo Dalot, proveniente dal Manchester United in prestito secco, ha rilasciato le sue prime parole da giocatore del Milan:
“Diventare un giocatore del Milan è sempre stato un sogno. Sin da giovani siamo cresciuti guardando le grandi vittorie del Milan e fare parte di questa squadra è un grande onore per me. Quando si guarda il Milan si pensa alla storia, ai trofei, alle partite e ai campionati vinti ed è davvero bello per me, perché ho sempre sognato di far parte di un club che lotta e prova a vincere tutto, ogni singola partita. Il Milan è una delle migliori squadre al mondo e per me è fantastico essere qui. Io posso portare la mia energia, la mia fame, la voglia di vincere partite e trofei. Questo è quello che voglio fare e voglio aiutare la squadra a raggiungere grandi traguardi perché alla fine è questo che rappresenta il Milan: vincere, lottare per i trofei e per ogni partita. Spero di poter diventare un punto di riferimento»
Sul calcio italiano ha poi dichiarato:
«Penso che il calcio italiano sia molto caratteristico. E’ un calcio molto affascinante. Molti potrebbero pensare che conti solo la difesa ma in realtà ha un grande valore anche la tattica e questo per me è fantastico e mi piace vedere il calcio italiano. Spero di poter imparare tanto e di divertirmi il più possibile»
Sui suoi nuovi compagni Zlatan Ibrahimovic e Rafael Leao ha invece detto:
“Non ho giocato con Ibrahimovic allo United, sono arrivato un anno dopo ma ovviamente Zlatan è tra i migliori giocatori al mondo. Penso che la sua carriera parli da sé e che sia fantastico poter giocare in una squadra con lui perchè vuoi sempre giocare con i migliori giocatori del mondo e Zlatan è uno di questi. Conosco Rafa da quando aveva 15 anni. Siamo cresciuti insieme in nazionale e siamo molto amici»
Infine un messaggio per i tifosi:
«Grazie per il vostro supporto, siete voi che ci date la spinta per giocare e per correre e penso che il vostro supporto sua la cosa più importante. Avremo molta più energia per giocare le partite e per provarle a vincere».