Walter Zenga, ex portiere nerazzurro e della nazionale italiana, ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Queste le sue dichiarazioni sui rossoneri:
“Sta riducendo il gap con le altre? Sì, e nel “campionato del Covid” era già stata la migliore assieme al Sassuolo. È un paradosso, ma quello sconquasso al Milan ha fatto bene: prima dello stop era in difficoltà e riprendere senza tifosi è stato un vantaggio, perché alcuni giocatori hanno guadagnato in personalità, non hanno avuto paura di rischiare di più. Pioli è stato fantastico e gli ha dato una grandissima mano Ibrahimovic: personalità e presenza in campo devastanti. Un allenatore non guarda la carta d’identità, ma la funzione di un giocatore all’interno della squadra e come la squadra può giocare bene con lui. Se sei bravo a 17 anni lo sei anche a 38: avercene così, a 38 anni”.
Poi un aneddoto su Tonali.
“Venezia-Brescia 2-1 in B: dopo 20’ restiamo in dieci, è Tonali che provoca l’espulsione, lo massacrano di fischi ogni volta che tocca il pallone. Lui, imperterrito: non si è smosso di un centimetro. Se a 19 anni hai quella personalità, hai anche grande qualità e Pioli è bravo a far crescere i giocatori. In un grande club come Milan capirà presto cosa vuol dire essere in prima pagina, attirare grandi aspettative: un bene, e non fallirà”.
This post was last modified on 6 Settembre 2020 - 18:22