Alla vigilia di Crotone-Milan ha parlato il tecnico dei calabresi. Uno dei temi principali della conferenza è stato il suo passato rossonero. Il ct non si è risparmiato parole di ringraziamento verso la squadra lombarda e non ha mascherato anche un pizzico di emozione: “Da calciatore l’ho già affrontato, da allenatore è la prima volta, ma sono ricordi particolari perché mi legano all’infanzia. Sono cresciuto al Milan sia da calciatore che da allenatore. Se vogliamo dire che è un po’ strano, lo diciamo. Ormai sono passati un po’ di anni ma rimane dentro qualcosa di speciale, perché tutto quello che so e quello che sono diventato lo devo a quei colori”.
Superata la nostalgia, Stroppa ha parlato dello stato di forma attuale del Milan e delle difficoltà che la sfida potrebbe riservare: “Il Milan probabilmente è la squadra più in forma del campionato. Ha fatto un precampionato importante, amichevoli importanti e anche partite ufficiali importanti. È già rodato ed è stata una delle squadre più belle del dopo lockdown. Ha continuato su questa falsariga anche alla ripresa del campionato”.
Infine ha anche voluto parlare dei suoi ragazzi e di come andrà affrontata la partita, anche a seguito del brutto ko della prima giornata: “Contro il Milan vorrei non vedere quella timidezza vista a Genova, quell’atteggiamento che ci è costato la partita. Un po’ più di cazzimma, quella la voglio. E, soprattutto, più coraggio nei duelli. Da Genova mi porto a casa qualche complimento, ma poi basta. Qui, alla nostra prima casalinga, voglio vedere qualcosa di diverso perché nella prima abbiamo giocato davvero poco e fatto poco possesso. Sicuramente cambierò qualcosa rispetto alla gara di Marassi“.