Nel post partita, a qualificazione ottenuta, Stefano Pioli intervistato da Peppe Di Stefano per Sky Sport, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: Milan quasi perfetto come voleva Pioli? “Ieri ero fiducioso ma dentro di me ero preoccupato perchè abbiamo affrontato un buona avversario che sta molto meglio di noi. Giocare dopo appena tre settimane non era facile ma la squadra era pronta con una prestazione seria, attenta, comandando la partita. Sono soddisfatto.“
Aveva paura che il Milan estivo fosse solo una parentesi? “Avevo solo il timore della prima partita importante dopo appena 40 giorni dall’ ultima. Nessun dubbio sulla qualità, sui principi e sull’identità che la squadra ha sempre dimostrato. Da gennaio che questa squadra dimostra di essere di alto livello. Dobbiamo continuare. L’ obiettivo è vincere i preliminari, andare ai gironi e continuare a crescere. Il prossimo avversario, i norvegesi, sono una squadra molto forte. Noi intanto cominciamo a fare bene lunedi in casa contro il Bologna alla prima giornata.”
Ibra riferimento. Il solito Ibra? “Ibra in campo è un giocatore troppo intelligente. Capisce dove posizionarsi per darci le situazioni più vantaggiose. All’ inizio veniva un po’ basso a giocare, poi l’ abbiamo usato come riferimento alto e ha datto situazioni importanti, è un campione. Mi aspetto questo e anche di più da lui.”
Sta cresciendo il livello di molti giocatori come Calabria o Saelemaekers? “Dobbiamo continuare a crescere. Il campionato ci presenterà delle difficoltà. Abbiamo delle ambizioni. Giusto averle perchè siamo il Milan”