Domani si riparte con il Bologna
“Domani sarà un’altra partita rispetto allo scorso campionato, loro avranno il massimo delle motivazioni ma anche noi ce le abbiamo”.
Da cosa dipende la crescita di Calhanoglu?
“Si parte dalle qualità dei giocatori. Calhanoglu è un giocatore che sa stare molto bene in campo, la sua collaborazione con Ibra in campo è importante, sanno attaccare le linee e la profondità. E’ un giocatore che ha tanta qualità e tanta generosità, ha tutto per fare bene e continuare ad essere un punto di riferimento”.
Era preoccupato prima di Shamrock Rovers-Milan?
“Nelle prime partite sono sempre combattuto, ho la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro con la squadra ma le partite sono sempre imprevedibili. Nella prima gara c’erano delle insidie, venivamo da una sosta e da alcune buone amichevoli. Non ho dubbi sulle qualità della squadra, il nostro percorso è iniziato dallo scorso ottobre, abbiamo una nostra identità, un modulo che piace ai giocatori, ma le certezze vanno riproposte, dobbiamo essere convinti delle nostre qualità con grande rispetto nei nostri avversari”.
Su Rebic“E’ un giocatore importantissimo per noi, ha qualità, forza fisica, profondità. Completa il nostro reparto offensivo, ha patito il fatto di non poter aver giocato in Europa, è pronto e preparato per dare supporto alla squadra”.
Che sensazioni hanno dato i nuovi arrivati?
“Il loro inserimento è stato facilitato da un gruppo unito che lavora bene e si sacrifica. Sono arrivati tre giocatori di qualità, Tatarusanu è molto esperto. Tonali e Diaz di assoluto talento e prospettiva, potranno esserci utili da subito”.
Il Milan ha alzato l’asticella?
“Avere delle pressioni è un privilegio, vuol dire che hai raggiunto certi livelli. Il nostro obiettivo è migliorare la stagione ma non dobbiamo pensare alle griglie. Dobbiamo essere ambiziosi, siamo il Milan, dobbiamo continuare a crescere. Siamo una squadra molto giovane che sta migliorando molto.
Ci saranno più rotazioni rispetto allo scorso anno?
“L’aspetto principale è scegliere chi dà più garanzie dal punto di vista fisico. Se saremo bravi tra due settimane giocheremo spesso e qualche rotazione ci sarà. Alcuni ragazzi hanno avuto qualche problema ma stanno crescendo. Avere cinque cambi è un vantaggio da sfruttare in gare così ravvicinate”.
Com’è cambiato il Bologna?
“Hanno cambiato qualcosa nella fase di costruzione, hanno però mantenuto l’aggressività che può metterti in difficoltà, hanno ottime qualità, vanno affrontati con lucidità”.
Il Milan può puntare allo scudetto?
“Non lo so, difficile rispondere adesso a queste domande, dobbiamo continuare a lavorare e dimostrare di essere una squadra forte. I pronostici sono fatti spesso per essere smentiti, il Milan negli ultimi due campionati ha perso la prima partita ora dobbiamo puntare a vincere”.
Come sta Paquetà?
“Ha qualche difficoltà per le posizioni che prendiamo in campo, è un giocatore con caratteristiche particolari, vediamo cosa ci dirà il mercato”.
E’ fondamentale partire bene?
“Per puntare ai primi quattro posti dobbiamo partire bene, non si può sempre rincorrere, cominciare bene è fondamentale, siamo concentrati sull’impegno di domani”.
Su troppi errori sotto porta
“La cosa più importante è creare sempre più occasioni da gol, più alziamo le capacità di realizzazione più abbiamo possibilità di vincere”.
Un motto per la stagione?
“Mai arrendersi e migliorarsi sempre”.
Quali sono le difficoltà all’inizio?
“Non ho dubbi sulla mia squadra, all’inizio c’è sempre qualche insidia, ma abbiamo già giocato la prima gara ufficiale, questo ci deve dare fiducia per la gara di domani”.
Il terzo posto?
“Il Milan deve essere ambizioso, puntare al massimo cercando di giocare ogni singola partita con la fiducia di poterla vincere”.
Il suo Milan sa leggere bene le partite…
“E’ una grande qualità capire i momenti della partita, capire le difficoltà dell’avversario e sfruttarle. Dobbiamo continure così e migliorare nel palleggio, ma penso che siamo sulla strada giusta”.
Qual è il momento di Calabria?
“Sta dando continuità alle buone prestazioni del finale della scorsa stagione, sta bene in campo, è cresciuto, deve continuare così”.
Quando pensa di inserire Tonali e Diaz?
“Sono già inseriti bene, sanno già cosa fare nel nostro sistema di gioco, mi auguro di potergli dare il prima possibile più minutaggio. Giocheremo tante partite”.
Allo stadio ci saranno 1000 spettatori, cosa ne pensa?
“E’ un primo passo importante ma è solo un primo passo, non vediamo l’ora che lo stadio possa riempirsi, abbiamo bisogno dei nostri tifosi e vorrebbe dire aver vinto la battaglia contro il Covid”.
La squadra è pronta per giocare tante partite?
“La squadra è preparata, serve una professionalità inappuntabile per giocare così tante partite ravvicinate, i giocatori sono professionisti, hanno voglia e il piacere di giocare tante partite”.
Finisce qui la conferenza di mister Pioli.