Tra una prodezza di Ibra, un assist di Calhanoglu, una sgroppata di Theo e una chiusura di Kjaer, nessuno poteva immaginare che, nella città del tricolore, stava andando in scena un’inaspettata e clamorosa serata. E non di certo per l’ennesimo importante successo post lockdown. Der Professor, colui che avrebbe dovuto essere il “super manager” del nuovo corso, Ralf Rangnick resta in Germania e rinnova con il Lipsia. ” Non è il momento giusto per lavorare insieme ” dichiara al quotidiano tedesco Bild, Marc Kosicke , agente di Ralf Rangnick, dopo che la notizia, come fulmine a ciel sereno, viene lanciata dal quotidiano sportivo tedesco Kicker.
E non è tutto: mentre in campo si sta avendo la meglio su un ostico avversario come il Sassuolo, Sky aggiunge che a fine partita ci sarebbe stato un comunicato ufficiale dell’AC Milan. E così è stato. Poco prima delle 23 sul sito ufficiale, compare l’annuncio “Stefano Pioli estende il contratto con AC Milan … Sarà l’ allenatore del club rossonero fino al giugno 2022“. Il mondo rossonero immediatamente si spacca in due, schierandosi pro o contro la decisione. Sul web va in scena un bailamme frenetico che distrae totalmente da un successo che ha sancito la matematica qualificazione alla prossima Europa League. Ralf Ragnick, der professor, il “profeta” del calcio tedesco, non darà più vita ad una rivoluzione epocale nella storia del Milan e se vogliamo, del calcio italiano. Gli exit poll, nel corso della notte e nella mattinata di oggi, danno il partito de “Gazidis out e società in confusione”, in netta ascesa. Ma davvero è la scelta peggiore che si potesse fare? Davvero è un fallimento annunciato? #pioliout tornerà a fare tendenza ad ottobre?
Proviamo a fare chiarezza in 3 punti.
This post was last modified on 23 Luglio 2020 - 00:22