Stefano Pioli, allenatore rossonero, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Napoli-Milan. Queste le sue risposte alle domande.
Crescita dell’attacco dopo il lockdown: “Il numero che ci vedeva più in difficoltà, non erano mancate le occasioni ma la capacità di concretizzarle. Siamo stati più precisi, migliori nelle scelte e con più qualità nelle conclusioni”.
Su Kessie e Bennacer: “Le prestazioni di Bennacer e Kessie sono di ottimo livello. Ci stanno dando delle ottime prestazioni”.
Su Rafael Leao: “Il talento ce l’ha senz’altro, è innato. Ma va coltivato e va allenato, sono molto contento di quello che sta facendo. Sta dando un apporto importante alla squadra. Continuo a dire che non è importanti il minutaggio ma la qualità del minutaggio. Continuando così si toglierà delle soddisfazioni, arriverà presto il momento di giocare dal 1’”.
Rammarico per l’inizio del campionato: “È inutile guardarsi indietro, non abbiamo avuto quella continuità. Ci vuole tempo per costruire qualcosa di importante, dal punto di vista tecnico, tattico e caratteriale. Dobbiamo finire bene il campionato, ci sono ancora tanti punti e tante partite da giocare. Il Napoli è una grande squadra con un grande allenatore che ha vinto la Coppa Italia”.
Sulla partita con il Napoli: “Dobbiamo fare una grande prestazione, ne abbiamo le qualità. Dobbiamo giocare con questa consapevolezza, dobbiamo sfruttare questo momento e dare il massimo”.
Confronto classifica conil Milan dell’anno scorso: “Difficile fare paragoni e confronti, Rino aveva cominciato la stagione dall’inizio. Ha fatto un ottimo lavoro come lo sta facendo al Napoli. Ha la capacità di far giocare bene le sue squadre e di dare la giusta mentalità. I conti si fanno alla fine e c’è ancora tanto da fare”.
Una sfida a distanza con Gattuso: “Noi abbiamo ripreso bene dopo la pausa, ma abbiamo recuperato solo un punto dal Napoli. Far raffronti con l’anno scorso non so, sono cambiati i giocatori. Ora dobbiamo affrontare una squadra forte e dobbiamo farlo con convinzione. Nessuno di noi sta pensando al 3 agosto ma solo a dare il massimo fino alla fine”.
Duello con la Roma: “Siamo ancora settimi in classifica e non saremmo contenti di finire così. Dobbiamo provare a raggiungere quelle che ci sono davanti. Dobbiamo migliorare la nostra classifica, che non è quella che vogliamo”.
Sul momento della squadra: “Conteranno solo le valutazioni finale a fine campionato. Io so che abbiamo lavorato tanto, di qualità e che ho un gruppo di giocatori che vuole fare bene. Questo ci deve accompagnare fino alla fine, poi faremo valutazioni concrete su quello che abbiamo fatto”.
Sul futuro: “Non so se il club ha già deciso, ma non è una mia preoccupazione. L’unica preoccupazione mia e dei miei giocatori è fare bene. A Milanello stiamo bene e abbiamo lavorato tanto fin da ottobre, non solo durante il lockdown. Poi chi dovrà prendere le decisioni le prenderà. Non c’è bisogno di fare dei patti, siamo professionisti e viviamo di passione per il nostro lavoro. Ognuno di noi ha ambizioni raggiungibili solo lavorando di squadra”.
Su Saelemaekers: “Tutti meritano la conferma, per come stiamo giocando io ho varie possibilità di scelta. Ma sceglierò di partita in partita in base alle mie richieste e alle caratteristiche dei giocatori. L’importante è che i giocatori stiano bene e si facciano trovare pronti”.