Simon Kjaer, difensore rossonero, è intervenuto ai microfononi di TV2 Sport. Queste le dichiarazioni del danese.
Sul riscatto: “Non mi sono mai sentito meglio. I prossimi due anni saranno i più interessanti della mia carriera, sia nella nazionale che nel Milan”.
Sul futuro: “È un pensiero folle che i prossimi due anni possano essere i più emozionanti della mia carriera, ed è bello poterlo dire e provare questa sensazione dopo 500 partite nel calcio internazionale”.
Se si sente a casa: “Avere due anni di contratto al Milan dà pace e gioia, anche nella vita privata, perché anche se siamo stati bene ovunque, è qui che ci sentiamo a casa”.
Sui prossimi due anni: “Attendo con impazienza i prossimi due anni con la nazionale, ci aspettano grandi sfide ed entusiasmanti”.
Il suo sogno: “È sempre stato un sogno giocare per il Milan e so che sembra un cliché, ma è proprio vero: da quando sono venuto in Italia per la prima volta, il Milan è stato il mio sogno più grande. Allora, quando ero a Palermo, dissi al mio agente che un giorno mi sarebbe piaciuto giocare al Milan”.
Sull’obiettivo di squadra: “Il Milan è un club enorme, con una storia enorme, e penso davvero che sia un privilegio giocare con questa maglia e allo stesso tempo avere la possibilità di aiutare a riportare il Milan dove dovrebbe stare, ovvero ai vertici del calcio italiano e europeo”.
Sulle prestazioni: “È stato un inizio quasi perfetto per me. Abbiamo una squadra molto giovane con un potenziale incredibilmente eccitante e stiamo andando avanti molto bene. Si sente che il Milan è un club mondiale e la tifoseria mi ha accolto benissimo”.
Sulla condizione: “Sia fisicamente che mentalmente mi sento benissimo e probabilmente non mi sono mai sentito meglio. Penso di poter sentire di essere nella migliore età di un calciatore. Ora so come funzioni in modo ottimale in relazione al calcio, sia fisicamente che mentalmente, e quindi posso attingere alla routine e a ciò che ho imparato da oltre dieci anni nel calcio internazionale”.
Sul futuro al Milan: “È fantastico avere il futuro a posto a Milano, e allo stesso tempo è anche con la squadra nazionale l’inizio di un nuovo capitolo.