Adriano Galliani, intervistato dal Corriere della Sera, ha parlato del ritorno in campo dopo l’emergenza Coronavirus, spegnendo definitivamente il sogno di portare Ibra al Monza.
Galliani: “Se i nostri tre principali competitor in Europa riprendono l’attività, rischiamo di non essere più competitivi con loro”
L’ex amministratore delegato del Milan si è espresso così sul sogno dell’approdo dello svedese al Monza: “Ho bloccato ogni operazione, non è più pensabile. Non sapendo bene come sarà il panorama futuro, potrei ridurre gli investimenti”.
Galliani ha poi analizzato la situazione attuale e le conseguenze di un eventuale stop dei campionati: “Sarebbe stato meglio assecondare le osservazioni della Fifa e consentire ai singoli campionati di poter concludere i tornei con le squadre al lavoro da agosto e in campo da settembre. La nuova stagione si sarebbe disputata nell’anno solare 2021, magari spostando gli Europei a novembre-dicembre allineandosi ai Mondiali dell’anno successivo”.
Lo stesso Galliani ha poi aggiunto: “Se i nostri tre principali competitor in Europa riprendono l’attività, rischiamo di non essere più competitivi con loro. Il calcio italiano subirebbe danni da 700 milioni e si avvierebbe a una decrescita felice, mentre gli altri continuerebbero a incassare. Monza? Pur avendo 16 punti di vantaggio sulla seconda preferirei giocarmela. Parliamo di sport, mai dimenticarlo: è il campo a determinare i risultati, non le riunioni”.