Begovic: “Il debutto a Firenze non lo dimenticherò mai. Donnarumma tra i 5 portieri più forti al mondo”

Asmir Begovic, potiere del Bournemouth in prestito al Milan, ha risposto a diverse domande dei tifosi rossoneri in un Q&A sul profilo Instagram del Milan. Ecco le sue risposte alle domande.

Come sta andando l’allenamento a casa? “Sta andando molto bene, sto cercando di tenermi il più impegnato possibile: mi alleno da solo, corro, uso la cyclette, faccio esercizi in palestra, ultimamente stiamo facendo esercizi di gruppo con la squadra in videochiamata. Mi alleno per essere pronto quando si tornerà a giocare”.

Quali sono i tuoi hobby in questo periodo di quarantena? “Per la maggior parte del tempo sono con la mia famiglia, i miei bambini. Mi piace giocare a golf in giardino, mi piace leggere e registrare qualche podcast. Mi piace dividere le mie energie su cose differenti”.

La tua parola preferita in italiano? “È difficile da dire, ci sono un sacco di belle parole, ma ti dico calcio”.

Come ti sei sentito quando hai debuttato a Firenze? “È stato fantastico, è stato un grande orgoglio per me giocare e fare il mio debutto con il Milan. È stata una partita difficile e con un po’ di fortuna avremmo potuto vincere ma per me è stato un grande onore debuttare in quella partita, non la dimenticherò mai”:

Dove ti vedi fra 10 anni? “Una domanda difficile, probabilmente non giocando più e facendo qualcosa di diverso. Inizierà un nuovo capitolo della mia vita dopo il calcio. Vedremo quale sarà l’opzione migliore per me”.

Qual è il giocatore più forte che hai affrontato? “Ho affrontato un sacco di giocatori forti, probabilmente Ibra è uno dei più forti. Dal punto di vista fisico è davvero forte, sicuramente uno dei più forti contro cui ho giocato”.

Come pensi che sarà tornare a giocare di nuovo? “Tutti saranno contenti quando si riprenderà a giocare, anche senza tifosi. Dopo una lunga pausa a tutti manca moltissimo il calcio, sarà bello anche solo tornare alla normalità e giocare di nuovo con i miei compagni di squadra”.

Cosa ti manca di più del calcio? “Mi mancano tante cose del giocare a calcio. I tifosi, la competizione, i miei compagni di squadra, l’atmosfera delle partite. In queste situazioni, soprattutto in questo stop indesiderato, vuoi solo tornare a giocare al più presto”.

Quale cibo preferisci, quello inglese o quello italiano? “Devo ammettere che il cibo italiano è migliore, per me la migliore cucina oltre a quella bosniaca. Anche il cibo inglese non è male ma a quello italiano devo dare la prima posizione”.

I cinque migliori portieri al mondo? “Una domanda difficile, ci sono un sacco di ottimi portieri. Magari ne escluderò qualcuno, ma dico Ter Stegen, Oblak, Donnarumma, Neuer e Courtois”.

Che emozioni hai provato quando hai segnato contro lo Stoke? “Ovviamente ero felice. Bisogna rispettare l’altro portiere, non è mai facile, ma un bel momento per me che non dimenticherò”.

Chi è il più divertente nello spogliatoio? “Samu Castilejo è un ragazzo divertente, Theo lo stesso. Anche Ibra e Rebic sono simpatici. Un sacco di gente divertente, l’atmosfera nello spogliatoio è sempre molto buona”.

Tre cose senza cui non potresti vivere? “Al primo posto famiglia e amici, al secondo il calcio e al terzo posto probabilmente il mio telefono”.

Qual è la tua ambizione nella vita? “Essere la miglior persona possibile. Essere felice, apprezzare tutto il più possibile e anche avere più possibile successo in quello che faccio”.

Com’è stato giocare a San Siro senza tifosi? “È stato strano, non l’avevo mai fatto prima. È stato molto difficile per noi, ma probabilmente succederà ancora e dobbiamo essere preparati. Ci sono mancati i nostri tifosi, loro per noi sono tutto”.

Qual è il tuo rapporto con Krunic? “È una grande persona, ormai ci conosciamo da qualche anno. È stato gentile con me quando sono arrivato e mi ha aiutato ad ambientarmi con la squadra. È una persona fantastica, un grande giocatore e sono fortunato ad avere un amico come lui”.

Il tuo messaggio ai tifosi? “Voglio ringraziarli per tutto il supporto. State al sicuro e siate coscienziosi in questo periodo difficile. Non vediamo l’ora di tornare a giocare per voi”.

Gestione cookie