L’ex rossonero, Dejan Savicevic, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha raccontato come sta vivendo questo periodo in Montenegro: “Più meno uguale, anche se l’allarme è minore perché non ci sono tutti questi numeri di contagi e morti. Mi dispiace tanto per quello che è successo in Italia, ma anche in Inghilterra, o in Spagna. Credo che un po’ tutti abbiano sottovalutato il problema, d’altra parte non è facile combattere quello che non vedi. L’Italia è partita prima e ha pagato un prezzo alto, gli altri a ruota hanno commesso forse gli stessi errori. Ma bisogna essere fiduciosi e pensare che il calcio ripartirà, dopo che sarà ripartita la vita di tutti. La vita normale, non la quarantena in case più o meno confortevoli“.