La situazione è complicata. Anche per chi deve parlare di sport durante un’emergenza sanitaria. Lo ha fatto presente il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, intervenuto stamattina ai microfoni di “Radio Anch’io Lo Sport” in onda su Radio Rai.
Gravina: “Coppa Italia? È una competizione che abbiamo accantonato. Ne riparleremo più avanti”
Gravina, ha confermato le difficoltà ed elencato tutte le possibili alternative: “Non sono in grado di escludere nulla. Programmiamo con l’idea più ottimistica, cercando di portare a termine i campionati. Tra le diverse ipotesi però ho già preannunciato la non assegnazione del titolo, quella di assegnazione congelando le graduatorie, un mini torneo di play-off e play-out. Non escludo nulla, capisco la curiosità e l’attenzione nel voler definire ma nessuno oggi è in grado di dire quale sarà il nostro futuro rispetto alle condizioni attuali”.
Lo stesso Gravina, ha poi parlato di una soluzione a dir poco singolare: “Se tutto questo dovesse portare con effetto trascinamento alla stagione 20-21, non escludo che il campionato possa concludersi in due stagioni diverse. È anche imbarazzante parlare di questi temi ma abbiamo il dovere di farlo per dare una speranza”.
Sulla UEFA, il Presidente della FIGC, ha aggiunto: “Chiediamo un atto di responsabilità. Un contributo da tutte le Federazioni per tutelare la salute degli atleti e di tutti i nostri tifosi. Chiederemo nuove date: il rinvio è l’idea da seguire”.