Anche la Curva Sud Milano si è espressa in merito alle ultime vicende societarie del Milan, questo il duro comunicato: “Vogliamo con queste poche righe chiarire la posizione della Curva Sud riguardo a quanto sta succedendo intorno a noi, e che sta indiscutibilmente alterando il nostro modo di vivere, ma che giustamente essendo una vera emergenza va trattato come tale. Capiamo che per noi come per tutti i tifosi di ogni squadra il calcio sia di vitale importanza, ma abbiamo l’intelligenza per comprendere il momento e quali siano le vere priorità. In questo momento in cui il vero problema è la salute pubblica perdersi in polemiche sterili, anche di fronte ad alcune palesi prese di posizione solo a vantaggio di alcune squadre, diventa quantomeno superfluo. Ci rendiamo conto di quanto sia dura stare senza calcio, e quanto per chi come noi vive di stadio sia difficile rinunciarvi, ma è anche l’unico modo per preservare la cosa più importante che abbiamo che è la salute. Perdersi in polemiche mentre ci sono scuole chiuse, aziende in crisi, famiglie in difficoltà e soprattutto una malattia che non guarda in faccia a nessuno è davvero cosa stupida. Ci fa schifo lo sciacallaggio al solo scopo di darsi visibilità da parte di alcuni pseudomilanisti, gente che non sa neanche cos è un settore ospiti e che in ambito stadio vale meno di zero e che usa i social per far credere di essere una voce degna di nota, sfruttando questa occasione. Ci lascia perplessi la gestione sempre last minute da parte della lega calcio, ma comprendiamo che decidere la sorte di migliaia di persone che devono accedere agli spalti di uno stadio non sia un gioco da poco. Abbiamo deciso di adeguarci a quanto viene di volta in volta deciso per il bene di ognuno di noi, e laddove possibile essendo una curva che vive anche di realtà fuori regione demanderemo alle nostre sezioni il ruolo di portavoce presso i settori ospiti di tutta Italia del nostro tifo. Siamo consapevoli che sarà dura non poter stare al fianco dei nostri colori, ma siamo anche coscienti che è un sacrificio per il bene di tutti.
Vogliamo cogliere l’occasione per elogiare ancora una volta l’efficienza della città di Milano di fronte a questa situazione che l’ha messa in difficoltà, ma mai piegata. Un grazie ai medici agli scienziati e agli infermieri che in queste ore combattono una durissima battaglia mettendo la salute di tutti davanti persino alla propria.
Siamo orgogliosi di tutti voi. Milano non mollerà, la curva sud men che meno!
In merito alla situazione del Milan ci tocca purtroppo constatare amaramente che, salvo clamorosi ribaltoni, sta scivolando via l’ennesima stagione deludente. Le ultime diatribe societarie non fanno certo bene ne al Milan ne tantomeno all’umore del popolo rossonero già da tempo ai minimi termini. Imputare le responsabilità di questa ennesima debacle ad un unica componente ci sembra irreale ed inelegante. Restiamo in attesa che la situazione venga meglio definita, cercando di capire quali siano i possibili scenari all’orizzonte, senza tuttavia perdere di vista la realtà dei fatti: allo staff dirigenziale che si è occupato dell’area tecnica vanno imputate scelte a dir poco deludenti sia in termini di allenatore che di mercato, e allo stesso tempo non può passare inosservato il fatto che sia stata la società a scegliere le figure cui affidare il rilancio sportivo del Milan. Nella speranza di non doverci ritrovare ogni estate a parlare di “anno zero”, ci auguriamo di non assistere in futuro al Ping-pong mediatico di questi giorni, confidando nel fatto che lo staff dirigenziale del futuro, qualsiasi esso sia, tenga in considerazione come regola fondamentale che i panni sporchi vanno lavati in casa propria!“