Asmir Begovic ha parlato hai microfoni del Mirror. Il portiere bosniaco ha raccontato come sta vivendo questa situazione d’emergenza per il coronavirus a Milano: “Le strade sono deserte. L’unica cosa aperta sono i supermercati. Puoi prendere un po’ di cibo e poi tornare subito a casa tua. È pazzesco. Milano è una grande città, vivo in città e sembra un film. Non ho mai visto niente di simile prima. Non sono sicuro che le persone capiscano quanto sia brutto qui. Il virus ha colpito l’Italia molto duramente, è devastante e straziante. Ora vedi altri club in cui ci sono giocatori contagiati e sembra un incubo, puoi solo sperare che le cose tornino alla normalità il prima possibile“.
L’ex Chelsea ha commentato anche lo stop dei campionati italiani e le tante polemiche che la situazione ha suscitato: “E’ successo tutto velocemente: dalle porte aperte alle porte chiuse, e poi le partite sospese. C’è stato un dibattito se andare avanti a giocare o meno. Abbiamo giocato a porte chiuse che non è stata per niente una bella esperienza. Poi il giorno dopo era tutto chiuso. E’ successo tutto in fretta“.
This post was last modified on 16 Marzo 2020 - 17:29