Fulvio Collovati ha parlato alla Gazzetta dello Sport del possibile arrivo al Milan di Ralf Rangnick: “Io non avrei preclusioni di fronte a un progetto affidato a lui. Mettiamola così: Pioli merita di sedere sulla panchina del Milan per quanto fatto vedere in questi mesi, ma se il club decidesse di puntare su Rangnick l’idea mi affascinerebbe parecchio. Non c’è dubbio che sia uno dei migliori su piazza nel valorizzare i giovani talenti. È una qualità che gli riconoscono in tanti, anche perché parlano i risultati ottenuti con Lipsia e Salisburgo. La strada intrapresa dal Milan è quella giusta: stipendi più bassi, acquisti alla portata e fiducia negli under 25. In un contesto del genere, puntare su Rangnick sarebbe una scelta assolutamente condivisibile. Anche se non mi è piaciuta la modalità in cui sono avvenuti i contatti. Gattuso era l’unico che non avrebbero dovuto lasciarsi scappare: lavorando sulle motivazioni ha portato il Milan a un passo dalla Champions. E sta facendo molto bene anche a Napoli. Rino trasmette l’esperienza del calciatore che ha giocato ad alti livelli. Lo ha fatto anche Pioli, ma è un ottimo professionista a cui forse finora è mancato il salto di qualità definitivo. Magari un trofeo in bacheca”.