Al termine di Milan-Torino, il tecnico rossonero Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Ecco le sue parole: “Soddisfatti del risultato e della prestazione. Classifica? Mancano ancora 14 partite, sono troppe, dobbiamo pensare a vincere più partite possibile e a fine anno vedremo. Sono soddisfatto della prestazione, sapendo anche della 3 partite in 7 giorni“.
Sul suo futuro: “Il nostro lavoro da allenatore è quello di essere sempre sotto esame, normale dover conquistare fiducia. Stasera non vale niente se non faremo bene in futuro. C’è ancora tanto da fare, il mio futuro lo decideremo a fine anno“
Su Ibrahimovic: “Ibrahimovic era arrabbiato perché si poteva fare meglio e si poteva chiudere prima la partita. Giusto così, bisogna essere ambiziosi. Musacchio non si è rifiutato di entrare, ha avuto problema muscolare al polpaccio.”
Su Gabbia: “Sono contento abbia avuto questa possibilità. Giocatore giovane ma già affidabile entrato con convinzione giusta. Si merita questa soddisfazione. Lavora bene nonostante non venga chiamato la domenica, premiato giustamente.”
Sul ruolo di trequartista: “Posizione in cui vogliamo avere due giocatori vicini, credo che Calhanoglu sia giusto per quel ruolo. Hakan lavora per la squadra, lavora tra le linee, sa concludere e attaccare profondità. Possono farlo anche Paquetà e Bonaventura. Lavoriamo da poco, 5 mesi non sono sufficienti. Dobbiamo continuare con questo spirito.”
Su Paquetà: “Paquetà può diventare un gran giocatore. Non è ncora completamente maturo, ma non dimentichiamoci che è nazionale brasiliano“