Stefano Pioli ha parlato ai microfono di Sky Sport alla fine di Milan-Verona. Ecco le sue dichiarazioni.
Sulla gara: “Abbiamo sofferto il giusto, abbiamo concesso 6 tiri in porta al Verona ma potevamo stare più attenti. Il rammarico è di non essere passati subito in vantaggio quando abbiamo avuto un’occasione clamorosa nel primo tempo. Non abbiamo avuto lucidità in superiorità numerica, c’era tanto tempo per occupare meglio il campo ed avere ancora più occasioni. Peccato, si poteva vincere anche in un momento di difficoltà, mancavano tanti giocatori e le fatiche di martedì si sono fatte sentire”.
Sulla squadra: “Lo spirito e la generosità stanno facendo la differenza, su queste basi dobbiamo costruire qualcosa. Abbiamo quattro gare importanti ora, spero di recuperare più giocatori possibile per fare scelte giuste nelle prossime partite”.
Su Ibra al derby: “Mi auguro proprio di sì, ha avuto un affaticamento al polpaccio ad inizio settimana, poi c’è stata l’influenza. Ci sono ottime possibilità perché ci sia al derby”.
Su Daniel Maldini: “Il ragazzo ha qualità, ha talento, chiaramente il talento da solo non è sufficiente, ho sperato che magari potesse avere la palla giusta”.
Sul discorso prima di inserirlo: “Gli ho detto solamente la posizione che doveva tenere e che gli sarebbe arrivata una buona palla, ma non sono stato un buon veggente”.
Su Rebic: “Gli avversari hanno fatto marcature quasi ad uomo, doveva allargare sulla fascia, qualche volta l’ha fatto bene altre meno. Ha avuto le sue occasioni e i suoi strappi, deve assolutamente continuare così e trovare più continuità anche dentro la gara”.
Su Ibrahimovic: “Non mi sono mai nascosto, Ibra è un valore aggiunto sia per lo spessore che per il timore che incute timore. Abbiamo vinto però anche senza di lui, oggi ci è mancato poco. La voglia e lo spirito dello squadra mi sono piaciuti, abbiamo dimostrato anche nelle difficoltà di essere squadra”.