Il tecnico del Verona, Ivan Juric, ha parlato in conferenza stampa della gara di domani contro il Milan, valida per la 22ma giornata del campionato in corso: “Nell’ultimo mese abbiamo fatto tanti punti e ora abbiamo tre partite in sei giorni. Credo che, quando tutto va così bene, si debba spingere e non ci si debba accontentare. Stiamo molto bene, anche perché tutti stanno dando il proprio contributo. Domani cercheremo di dare il massimo, come facciamo sempre, giocando a viso aperto, ma poi è chiaro che tanto dipenderà anche dagli avversari. Il Milan è una squadra in salute e completamente diversa da quella di un paio di mesi fa. Si vede il lavoro di Pioli, che è un allenatore che stimo e che in passato mi ha aiutato molto. Sarà molto dura, anche perché hanno giocatori fortissimi. La gara di andata? Eravamo in costruzione, ma disputammo comunque una partita caratterizzata da carattere e orgoglio, creando pure qualche palla gol”.
Sul mercato: “Non mi piace fare troppo rumore nel mercato di riparazione, soprattutto in momenti così positivi. Abbiamo cercato di sostituire i giocatori che non erano contenti con altri che potessero dare qualcosa di più. Abbiamo venduto anche due giocatori a un’ottima cifra, tenendoli però qui fino a fine stagione, e sono convinto continueranno con spirito giusto. Non abbiamo potuto fare più di così perché non abbiamo i mezzi per grandi investimenti, ma la società sta crescendo e sta diventando più ricca e potente. Quindi, per il momento, va bene così“.
Sui nuovi innesti: “Non è facile, per i giocatori arrivati da poco, inserirsi subito nei meccanismi della squadra, ma penso che siano tutti grandi giocatori e che stiano tutti bene. Eysseric può giocare sia a centrocampo sia sulla trequarti, l’abbiamo preso perché numericamente eravamo un po’ carenti, visto che Danzi ha un problema alla caviglia che potrebbe tenerlo fuori a lungo. Lovato è un ragazzo che D’Amico seguiva da tempo, abbiamo valutato se lasciarlo a Padova, ma poi abbiamo deciso di portarlo già qui”.
Sul suo futuro: “Fino a questo momento, è andato tutto bene, ma rimaniamo concentrati sulla salvezza. Io ho un’opzione di rinnovo, ma resterò solo se convinto del progetto. In caso contrario, non avrò problemi a restare fermo per un anno. Juric-mania? Nella vita, ho imparato che noi allenatori non possiamo legarci a una squadra, tutto dipende dai risultati e dalle prestazioni”.
Sulla formazione: “In vista del match di domani, ho più di qualche dubbio, sia in difesa sia in attacco. Pazzini sta bene, vedremo“.
This post was last modified on 1 Febbraio 2020 - 14:46