Luca Gotti, allenatore dell’Udinese, è intervenuto in conferenza stampa alla fine della partita contro il Milan. Ecco le sue parole: “Non ho particolari sottolineature da fare alla squadra rispetto all’atteggiamento. Quando riesci a mettere in campo una squadra con un atteggiamento che vuol ribattere colpo su colpo con il Milan a San Siro. Sul 3-2 abbiamo avuto l’istinto di andare a proteggere la porta, lasciando una palla calciabile verso la porta. Questo è stato l’errore. Andiamo a casa con 0 punti e dispiace, perchè dal mio punto di vista abbiamo avuto un atteggiamento ottimo oggi e questo non abbia avuto un riscontro in classifica. E’ meno facile trasferire un percorso virtuoso di questo tipo se non vieni soddisfatto dalla classifica. Dal mio punto di vista la squadra ha fatto un grosso step dal punto di vista mentale. La verità è che nel secondo tempo non abbiamo neanche fatto in tempo ad essere stati messi in difficoltà da Rebic. Poi è cambiata l’inerzia sull’1-1 e si sono aperti degli spazi in mezzo al campo che hanno causato delle transizioni da una parte e dall’altra. Quando siamo andati sotto 2-1 ho avuto un’ottima risposta dai ragazzi, anche se l’epilogo ti fa andare a casa con il rammarico. Grande partita degli esterni? Siamo alla partita numero 20, ne mancano 18. A questi livelli non conta una rondine, ma la continuità fino alla 38esima. Nuovo capitolo di calcio aperto? Ho il privilegio di guidare una squadra che ha dei valori, spesso rimasti un po’ inespressi. Anche valori tecnici. Chi dice che l’Udinese è solo una squadra fisica non ha una visione completa delle potenzialità della mia squadra. I conti si fanno sempre la fine, vedremo se alla fine riusciremo a dare soddisfazione all’augurio che lei ha dato a noi. Complimenti ma zero punti? Non è una bella cosa, non voglio farci l’abitudine. Giudizio sul Milan? Le dico che mi è capitato di vedere diverse volte il Milan e le dico che il Milan ha raccolto meno di quello che ha seminato, dal mio punto di vista. Le classifiche possono essere bugiarde anche solo di 3-4 punti, ma. L’arrivo di Ibrahimovic impone nuovi equilibri, Pioli lo sa meglio di tutti e sta andando alla ricerca di questi. Ci vuole un piccolo percorso, noi abbiamo cercato di inserirci nelle possibili crepe. Meritavamo qualcosa di più, oggi. Se possibile spero che questa sconfitta non cambi nulla, ma va verificato nelle prossime partite” .