Kobe Bryant è morto in un incidente in elicottero a Los Angeles. E’ questa la notizia diffusa in serata dal sito americano TMZ che ha lasciato senza parole l’intero mondo dello sport. La leggenda NBA era a bordo del suo elicottero privato con almeno altre tre persone oltre al pilota, quando all’improvviso il velivolo avrebbe preso fuoco e sarebbe precipitato. Non ci sarebbero sopravvissuti.
Bryant iniziò a giocare a basket in Italia, dove ha vissuto dai 6 ai 13 anni, e proprio in quegli anni nacque il suo amore per il Milan, la sua squadra del cuore. Tutti i tifosi milanisti ricordano quando, nel luglio 2013, una mattina Kobe si presentò a sorpresa a Milanello. All’epoca il cestista stava recuperando da un infortunio al tendine di Achille, e approfittò del suo viaggio in Italia per realizzare il suo sogno: conoscere il Milan e visitare il centro sportivo dei rossoneri. La società lo omaggiò con una maglia con il numero 24 ed il suo nome.
Quel giorno, Bryant parlò ai microfoni di Milan Channel: “Sono un grande tifoso rossonero sin da piccolo, dai tempi di Van Basten, Gullit e Rijkaard. Il Milan è sempre nel mio cuore: nel mio spogliatoio a Los Angeles ho la maglia e la sciarpa del Milan e le vedo ogni giorno. Per il Milan è ora di tornare a vincere il campionato”.
Riposa in pace, Black Mamba.
This post was last modified on 26 Gennaio 2020 - 22:24