GIANLUIGI DONNARUMMA 5.5 – Sul primo gol del Torino ha qualche responsabilità. Nella ripresa, invece, sbaglia un’uscita.
ANDREA CONTI 5.5 – Macchia una buona prova in fase difensiva facendosi saltare nell’azione che porta al momentaneo vantaggio dei granata. Davanti è troppo timido. Nei supplementari, barcolla ma non molla.
SIMON KJAER 5.5 – Alterna qualche buon intervento a gravi errori, appare poco concentrato e non garantisce stabilità a lungo termine.
ALESSIO ROMAGNOLI 6 – Dopo un ottimo avvio, incappa in qualche sbavatura ed evidenzia un rendimento altalenante.
THEO HERNANDEZ 6.5 – Nella prima frazione di gara, spinge come un treno ed è diligente in fase di copertura. Nel secondo tempo e nei supplementari, pur non sfigurando, è meno intraprendente e meno preciso, tanto da sbagliare un gol fattibile.
SAMU CASTILLEJO 7 – Corre, ripiega con continuità e tenta sempre l’uno contro uno. Sbaglia qualche pallone ma, quando il match entra nel vivo, riesce a rendersi utile e pericoloso.
RADE KRUNIC 6 – Nonostante non sempre sia lucido, tiene abbastanza bene la posizione e recupera un discreto numero di palloni.
Dall’81’, HAKAN CALHANOGLU 7 – Entra in un momento di grande difficoltà e, con una doppietta, ribalta le sorti del match.
ISMAEL BENNACER 6 – Come spesso accade, alterna ottime cose a giocate da dimenticare. In ogni caso, si conferma un giocatore interessante.
GIACOMO BONAVENTURA 6 – Con un bell’inserimento, porta in vantaggio i rossoneri. Tuttavia, sebbene non perda palloni e non sbagli passaggi, si spegne con il trascorrere dei minuti.
Dal 75′, RAFAEL LEAO 6.5 – Entra in campo con il piglio giusto, si mette a disposizione della squadra e serve a Ibra due splendidi palloni.
ANTE REBIC 6.5 – Nel primo tempo si muove molto, è autore dell’assist del momentaneo uno a zero e salta l’uomo con regolarità. Cala un po’ a partire dal secondo tempo.
Dal 106′, FRANCK KESSIE 6.5 – Al primo pallone toccato, manda in rete Calhanoglu. Disputa un quarto d’ora caratterizzato da grinta e determinazione.
KRZYSZTOF PIATEK 4.5 – Non riesce a entrare in partita, sbaglia tutti i palloni a sua disposizione, non risulta mai pericoloso e viene costantemente arginato dai difensori avversari.
Dal 64′, ZLATAN IBRAHIMOVIC 6 – Dopo avere sbagliato due gol fattibili, inizia a rendersi utile e a dare peso all’attacco. Il tutto prima di impensierire Sirigu con una bella conclusione e di segnare il gol del definitivo quattro a due.
ALL. STEFANO PIOLI 6.5 – Il suo Milan è altalenante, ma, con una prova caratterizzata da intensità e voglia di vincere, riesce a staccare il pass per la semifinale. I quattro subentrati, tra l’altro, fanno il loro dovere.
This post was last modified on 13 Febbraio 2020 - 23:14