L’edizione odierna del Corriere dello Sport si focalizza sull’involuzione di Piatek, che un anno fa proprio a Gennaio di presentava a Milano da fenomeno assoluto, ma oggi è uno dei tanti oggetti misteriosi della stagione.
Salvare il soldato Piatek non è solo una questione tecnica che deve migliorare gol fatti e classifica, ma è anche una questione di bilancio, visti i 35 milioni sborsati proprio a Gennaio dello scorso anno nelle casse del Genoa.
TANDEM CON IBRA? – Ibra, in questo caso, ha il compito di svegliarli tutti, forse proprio Piatek per primo. Perchè la forza e la leadership dello svedese possono dare certamente una mano in più.
Nelle ipotesi di formazione, ci sono scenari aperti che potrebbero valorizzare il centravanti rossonero non solo pensando alla possibilità di perdere il posto, e quindi stimolando il giocatore ad aumentare i ritmi, ma anche una vera ipotesi coppia d’attacco. Magari un 4-3-1-2 con un trequartista alle spalle, magari uno tra Suso e Bonaventura, oppure un 4-4-2 con Suso e Calhanoglu, ma anche Bonaventura stesso a fare gli esterni di centrocampo.
Nel primo esame di ieri, contro la Rhodense, non c’è stata alcuna variazione di modulo, si è partiti con il 4-3-3 e Piatek ha giocato il secondo tempo segnando una doppietta. Fare due gol, appunto, può sicuramente far piacere e dare fiducia al numero 9, ma ora servirà capire come Pioli andrà ad orientarsi sul futuro tattico del Milan e psicologico di giocatori da ritrovare, da salvare, proprio come Krzysztof Piątek..
This post was last modified on 4 Gennaio 2020 - 12:08