Magari gioca da fermo, come sussurrano in molti, ma quando tocca il pallone Zlatan Ibrahimovic muove la partita e magari riesce a far muovere la disgraziata (fin qui) stagione rossonera. Il Milan si era fermato più o meno alla cessione dello svedese – scrive La Gazzetta dello Sport – e adesso Zlatan è tornato per rimetterlo in moto.
I numeri sono solo numeri, anche quel 38 alla voce “età” lo è. Resta il fatto che Ibrahimovic, col gol di ieri alla Sardegna Arena, ha segnato in quattro decadi diverse. Ma in fondo è solo il quinto marcatore più anziano della storia del Milan. Davanti a lui Liedholm, Inzaghi, Maldini e Costacurta.
È un esempio di forza e concretezza, quella che manca ancora al suo “discepolo” Leao. Ha sorpreso lo stesso Pioli che non si aspettava di tenerlo in campo per tutti e 90 i minuti.
Già contro la Sampdoria si era inntuito che Zlatan sarebbe stato di nuovo il punto di riferimento anche per questo Milan, il tempo di capirsi, di conoscersi col resto della squadra affinché potessero sfruttare i suoi movimenti, le spizzate, le sue giocate. Dopo il primo gol già gli si chiede del rinnovo e lui ci scherza su parlando di scudetto.
Nessun big al ritorno ha concesso il bis…ma Ibra è Ibra, ce n’è uno solo.
This post was last modified on 12 Gennaio 2020 - 09:30