Dopo il colpo Ibrahimovic, il Milan assesta anche l’affare Todibo. Con il Barcellona, infatti, si sta chiudendo la trattativa per portare il difensore in rossonero sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a venti milioni di euro. Resta da sciogliere, secondo Il Giornale, il nodo relativo all’eventuale “recompra” da parte del club catalano.
In casa rossonera si prepara lo sbarco di Zlatan Ibrahimovic. Secondo il Corriere dello Sport, è impossibile che lo svedese venga convocato per la gara con la Sampdoria ma più probabilmente lunedì ci sarà una passerella a San Siro davanti ai tifosi. Da escludere anche l’utilizzo nell’ultima gara del girone di andata a Cagliari (domenica 12). La data d’esordio più probabile è quella del 15 gennaio quando a San Siro arriverà la Spal per gli ottavi di Coppa Italia.
«Zlatan è tornato per divertirsi e far divertire il mondo». Così Mino Raiola, storico procuratore dello svedese, racconta lo stato d’animo del suo giocatore in arrivò di nuovo al Milan. «Non potevo permettere che il suo ultimo palcoscenico fosse Los Angeles – spiega Raiola a La Repubblica -. Questi sei mesi saranno come la lunga tournèe dei Queen, un lungo tributo: bisognava farlo a San Siro».
In attesa di Ibra, si prepara la gara interna della Befana contro la Sampdoria. Come sottolinea Tuttosport, rispetto alla partita contro l’Atalanta, Stefano Pioli potrà fare nuovamente affidamento su Theo Hernandez che ha scontato un turno di squalifica e tornerà nella difesa a quattro con Conti, Musacchio e Romagnoli. A centrocampo dovrebbe toccare ancora Kessie, Bennacer e Bonaventura. In attacco ci sarà Piatek con Suso e Calhanoglu. In panchina andrà Leao, giudicato insufficiente a Bergamo.