È sempre stato il mantra del Milan. Da Sacchi ad Ancelotti, passando per Capello. È stato il cruccio di Giampaolo e ora vuole essere l’obiettivo di Pioli: la qualità.
Questo Milan sembra averne, ma non esprimerne. Il gioco è spesso farraginoso e non porta a soluzioni rapide. Il mister sta pensando a una “rivoluzione ” a centrocampo: via i mediani, solo piedi buoni. Secondo la Gazzetta dello Sport, Pioli sta studiando il centrocampo tutto qualità con Paquetá e Bonaventura ai lati di Bennacer. L’obiettivo è velocizzare la manovra, specialmente nella fase dell’ultimo passaggio, e sfruttare le doti da trequartisti delle due mezz’ali in inserimento, dialoghi stretti al limite dell’area e la soluzione del tiro da fuori.
“Voglio rivedere la cattiveria di Paquetá sotto porta”, ha detto Pioli e quando ritroverà la forma migliore lo ributterà nella mischia. Il brasiliano è stato schierato sul centrodestra per ora, con l’obiettivo di ricreare a su quella fascia il meccanismo che per ora a sinistra sta funzionando bene con Theo Hernandéz e Calhanoglu. Sfruttare la convergenza dell’esterno che lascia lo spazio al terzino e la possibilità di dialogare nello stretto con la mezz’ala.
Complice il rapporto altalenante con Kessiè, così come le sue prestazioni, e il rendimento onesto ma mai sopra le righe di Krunic, Pioli sta studiando per dare un nuovo smalto al suo Milan per dare seguito con i risultati a un buon periodo di calcio. Qualcosa si è intravisto, però va fatto di più.