Tra speranze, sogni nel cassetto e incertezze da sciogliere per il futuro, il Milan – almeno sul campo – comincia a prendere forma. Uomini chiave e leader nascenti, ruoli ritrovati, uno spirito finalmente da squadra con possibili colpi che tornano ad infiammare la piazza. Si tratta di nomi – o ritorni – che fanno rumore, portano esperienza e una spinta morale verso gli obiettivi più alti. Ibrahimovic resta il sogno in casa Milan, con Raiola che ha raggiunto Milano per proseguire e delineare le trattative e gli ultimi nuneri. Una presenza che però potrebbe rivelarsi una costante, con tappa fissa in via Aldo Rossi: il superagente ha infatti riconquistato il Milan, in pieno possesso del futuro professionale delle colonne portanti.
La questione rinnovo di Donnarumma, che ha visto Raiola coprotagonista, resterà una diatriba mai davvero risolta, seguita poi dal veto imposto da Mirabelli. Meno presenza di Raiola per un Milan sempre più Milan, attaccato ai colori, senza i contratti in primo piano. Con calma – o abilità che dir si voglia – Raiola si è ripreso il Milan. Ancora una volta. Donnarumma, Romagnoli, Bonaventura, Suso e il destino di Ibrahimovic tra le mani. Il futuro del Milan presenta sul piatto quesiti e incertezze, vero. Ma il nome attorno al quale ruota la chiave del futuro è uno solo e il cognome quello di Raiola. Il gioiello della squadra, il capitano rossonero, Jack più che essenziale e Suso indispensabile nella sua incostanza. Con la possibilità – da definirsi concreta – di riportare Ibrahimovic al Milan e la chance di raddrizzare una stagione non ancora compromessa ma che ha preso la piega sbagliata. Un’occasione da non perdere per Mino Raiola, possibile uomo chiave della svolta definitiva in casa Milan.
Il più abile sulla piazza, il nome che sbaglia raramente, azzecca spesso e fallisce mai. Raiola è tornato dunque a rappresentare simbolicamente il Milan, del presente ma anche del futuro. Il contratto in scadenza di Bonaventura, il rinnovo di Gigio e Suso, le richieste da diversi club per Romagnoli e il ritorno di Ibrahimovic sullo sfondo. Questa volta è stata riaperta una porta chiusa con doppia mandata, non è ancora tempo di bilanci ma presto il Milan di Raiola potrebbe davvero prendere forma.