Dal nuovo stadio di San Siro, al sogno del ritorno di Zlatan Ibrahimovic a gennaio. Il Milan, però, stando a quanto riporta il quotidiano La Repubblica, avrebbe nelle mani la possibilità di poter essere ceduto al potente Bernard Arnault, fresco di acquisizione con la sua LVMH delle gioiellerie Tiffany per oltre 16 miliardi di dollari.
I SOGNI DI MERCATO
“Se mai dovessi fare un passo del genere, vorrei il migliore calciatore del mondo e il migliore allenatore” – sono queste le ultime parole di Arnault. Ovviamente i sogni del noto imprenditore sarebbero quelli di Lionel Messi e Pep Guardiola, due volti che sulla carta parrebbero decisamente impossibilitati a giungere a Milanello, visti i problemi finanziari degli ultimi cinque anni, ma che con il francese potrebbero clamorosamente rivelarsi una realtà concreta, visto l’enorme differenza che detiene Arnault rispetto ad Elliott: 107 miliardi di patrimonio rispetto a 3,2 del fondo americano, un abisso. Se non i migliori al mondo, certamente top Player come Mbappé, Mané, Casemiro, Van Dijk sarebbero i principali indizi del possibile nuovo mercato rossonero.
LA SPERANZA
Dai mediocri risultati della squadra si sono aggiunti diversi altri fattori: il parziale stop del Comune di Milano al progetto congiunto Milan-Inter per l’abbattimento di San Siro e per la costruzione di un nuovo impianto, il bilancio 2019 di 146 milioni di rosso, al non rinnovo momentaneo di Emirates, come sponsor ufficiale rossonero, a pochi mesi dalla scadenza del contratto, alle tensioni sportive-finanziarie con l’UEFA e la posizione poco chiara di Ivan Gazidis. Elliott non avrebbe le condizioni ideali per investire nuovamente sul Milan, dopo i prestiti a Yonghong Lì e il mercato delle ultime due stagioni, per questo motivo l’idea Arnault arriverebbe al momento opportuno. Entro fine anno la trattativa tra Elliott e l’imprenditore francese dovrebbe riaprirsi definitivamente, grazie anche alla variabile dello stadio.