Milan, Kessie non convince: quanti errori in mezzo al campo

Nella conferenza pre Atalanta-Milan mister Pioli ha definito Kessie un giocatore con caratteristiche uniche per il centrocampo rossonero. Anche Giampiero Gasperini lo ha elogiato, considerandolo “un Dio”, ma il centrocampista ivoriano si è dimostrato ancora una volta un giocatore altalenante.

Contro l’Atalanta Kessie ha messo in evidenza tante lacune in termini di qualità e quantità. Una marea di palloni gestiti male, oltre alle vagonate di passaggi sbagliati. L’ivoriano ha anche lasciato giocare l’Atalanta senza marcature, con la possibilità di farla muovere indisturbata e di ricevere la palla senza pressing, il risultato si è visto. Poi, è anche vero che in questa stagione Kessie ha mostrato caratteristiche imprescindibili per questo Milan, ma sempre macchiate da errori e disattenzioni palesi. Il numero 79 rossonero dovrebbe essere l’arma in più per il centrocampo rossonero, quel giocatore che riesce a fare da diga in mezzo al campo per facilitare la vita di Romagnoli e compagni. Purtroppo non è così, l’evoluzione si è vista già dalla prima giornata di campionato a Udine, quando l’ivoriano è rimasto inspiegabilmente fermo sul calcio d’angolo battuto dai bianconeri, permettendo al difensore Becao di saltare indisturbato e insaccare la palla in rete. Le caratteristiche uniche di Kessie non vanno più bene per il centrocampo rossonero, perché le sue prestazioni sono sempre macchiate da errori banali e da distrazioni evitabili. E se per il centrocampista la strada giusta fosse lontana da Milano?

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