Domenica a pranzo il Milan molto probabilmente capirà chi è e cosa può fare in questa stagione. Un po’ come l’anno scorso, quando Bergamo fu crocevia di una stagione che a sorpresa vide la ex squadra allenata da Gattuso imporsi con personalità in casa dell’Atalanta con un grande Piatek: quei tre punti avrebbero consacrato i rossoneri e li avrebbe lanciati nella rincorsa ad un posto in Champions. Quest’anno accade lo stesso, contro una direttissima concorrente per l’Europa: il Milan deve scoprire se stesso, se è quello delle ultime buone partite, compresa quella sfortunata contro il Sassuolo in casa, o non è ancora pronta per il salto di qualità a cospetto di quella che va’ ormai reputata una grande del calcio italiano.
FORMAZIONE
La squadra che alle 12.30 scenderà in campo a Bergamo nell’ultimo turno di campionato prima della sosta sarà rimaneggiata, complice qualche infortunio ma soprattutto due importanti squalifiche: su tutte, quella dell’uomo di gran lunga migliore di inizio campionato, Theo Hernandez. L’esterno ex Real Madrid era diffidato e salterà l’Atalanta, alla stregua di un Paquetà diventato il primo cambio di centrocampo e attacco per Pioli, anche per il brasiliano vacanze già cominciate. In difesa a sinistra il cambio naturale è quello di Ricardo Rodriguez, ma lo svizzero sembra già con la valigia in mano e il tecnico rossonero potrebbe pensare ad uno spostamento sull’altra fascia di Calabria.
LE QUOTE
Secondo le quote fornite dall’app scommesse bwin sarà una trasferta davvero complicata per il Milan: una vittoria in casa degli orobici è data a 3.90, il successo atalantino a 1.90 mentre un pari fra le due compagini viene quotato a 3.60. Un Milan che termina il campionato fra le prime quattro viene pagato oggi 17 volte la posta, vista la distanza abissale dalla Roma, con entrambe le squadre della Capitale che stanno letteralmente volando in classifica: tanto per rendere l’idea, un successo dello Scudetto dei rossoneri in assenza della Juve viene pagato oltre 100 volte la posta.
IL MERCATO
Con pochissimi giorni all’inizio della sessione invernale di mercato, per Boban e Maldini è iniziata la ricerca dei profili adatti per rimpinguare la rosa allenata da Pioli in tutti i reparti. I nomi sono importanti, si parla di Todibo del Barcellona per la fascia destra e di Demiral ancora una volta al centro della difesa: sulla sinistra si valutano vari profili in caso di addio di Rodriguez, mentre a centrocampo da Torreira (in pole il Napoli) all’addio possibile di Kessie ci sono manovre importanti. Ma il nome caldo è sempre e solamente uno, quello di Zlatan Ibrahimovic: il tira e molla fra le parti prosegue, lo svedese tarda ancora a fornire una risposta certa.
Come si suol dire, anche se sei Ibra: occhio a tirare troppo la corda perché alla fine si spezza.