Milan a due facce ieri sera a Bologna. Bene nei primi 60 minuti, claudicante negli ultimi 30. È la costante della stagione, ma ancor più dell’ultimo anno solare di campionato. Infatti la squadra, allenata da Gattuso prima, Giampaolo poi e adesso Pioli ha vinto le ultime 12 partite su 13 giocate con un gol di scarto.
Dal 3-0 all’Empoli del 22 febbraio scorso (Piatek, Kessiè, Castillejo), il Milan ha vinto con più di un gol solo, nel 2-0 contro il Frosinone alla 37ª giornata dello scorso campionato (Suso e Piatek). Prima del tris ai toscani era riuscito altre tre volte in Serie A, contro il Cagliari (3-0), il Genoa (2-0) e l’Atalanta (1-3) e due in Coppa Italia, sulla Sampdoria (0-2) e sul Napoli (2-0).
Statistica positiva se letta sotto il punto di vista della combattività, male sotto la lente della gestione. Spesso il Milan si fa accorciare e deve soffrire per non farsi riprendere nel finale. Comunque quando va in vantaggio generalmente non perde. Infatti, in questo 2019 i rossoneri si sono fatti ribaltare solo nella città di Torino: il 6 aprile contro la Juventus (Piatek nel primo tempo, poi Dybala-Kean per il 2-1 finale) e il 26 settembre contro i granata, quando la doppietta di Belotti piegò il vantaggio del Pistolero.