Rafael Leao, considerato nuovo talento in prospettiva ed uomo in più qualche mese fa del Milan, è finito quasi in fondo alle gerarchie di Stefano Pioli. In più oggi il tecnico ha dichiarato che non lo vede come centravanti ma come punta di movimento. Diverso rispetto a Piatek che rimane dunque il centravanti titolare e con caratteristiche uniche.
Sorge dunque il “problema” collocazione per Leao. In avanti Pioli ha infatti a disposizione un buon numero di giocatori che però non stanno brillando ed i numeri dell’attacco rossonero lo confermano. Ritrovati Bonaventura e Calhanoglu, che possono fare anche le mezzali, il ruolo di esterno sinistro pare coperto, con anche Paquetà che potrebbe fare entrambi i ruoli. Dall’altra parte ci sono Suso e Castillejo, mentre al centro nella testa di Pioli rimane in pole Piatek. Per i due nuovi acquisti, Rebic e proprio Leao, al momento è previsto qualche spezzone di gara per provare a mettersi in mostra e fare la differenza.