Il futuro di Gazidis, Boban, Maldini e Massara dipenderà molto dai piedi, dalla testa e dai goal di Zlatan Ibrahimovic. Giovedì 2 gennaio il gigante svedese svolgerà le consuete visite mediche di rito, mentre il giorno dopo dovrebbe essere presentato alla stampa. L’ex PSG negli Stati Uniti ha realizzato 54 reti, tra cui quasi la metà di testa e visto che il Diavolo è carente in quel settore, soprattutto nei calci da fermo come il calcio d’angolo (l’ultima rete è di Piatek a Bergamo quasi un anno fa), il suo arrivo parrebbe quasi sacro.
IBRA VITALE IN TUTTI I CASI
Ibrahimovic, come riporta La Repubblica, è fondamentale non solo a livello sportivo ma anche commerciale e finanziario. I rossoneri hanno speso circa 439 milioni di euro senza raggiungere l’obiettivo Champions League, a differenza di grandi squadre come Manchester City, Barcellona, PSG e Manchester Utd. Zlatan avrà il compito di rialzare il Milan, vista una classifica decisamente deludente, rivitalizzare il gruppo, lo stesso Stefano Pioli, distrutto moralmente dopo la pessima figura di Bergamo contro l’Atalanta di Giampiero Gasperini e tenere saldo lo staff dirigenziale, sul quale vigila la famiglia Singer, con sotto osservazione il possibile cambio di testimone (Bernard Arnault).
Boban e Maldini vedono in Zlatan il perfetto trascinatore della squadra, accanto al capitano Alessio Romagnoli. Gazidis e colleghi sperano che il bomber svedese possa rialzare definitivamente le sorti del Milan. Qualora così non fosse tutta la dirigenza rossonera rischierebbe seriamente di saltare a fine stagione.
IBRAHIMOVIC IN SOCCORSO A GAZIDIS
Il compito dell’amministratore delegato rossonero sarebbe stato trovare più sponsor possibili per il bilancio economico, ma sin ora il sudafricano non avrebbe raccolto ancora nulla di concreto. L’ex Arsenal cura la campagna contro il razzismo (lo scorso anno i casi Kessie e Bakayoko non sarebbero, però stati chiariti) e l’immagine internazionale del club ma solo tramite Ibrahimovic potrà finalmente avere qualche soluzione, contando l’enormità di seguaci su qualsiasi social network che lo svedese vanta. Il boom dell’ex Manchester Utd sarebbe fondamentale anche sul rinnovo con Emirates, quest’ultimo in scadenza fra 6 mesi (16 milioni di euro). Stando a quanto riporta il noto quotidiano, il tedesco Maikel Oettle, nuovo direttore vendite, sarebbe già pronto a proporre una soluzione, che verrebbe sancita solamente grazie a Zlatan Ibrahimovic.
STADIO PIÙ CAPIENTE
Zlatan Ibrahimovic dovrebbe prendere la maglia numero 21, intanto, secondo sempre quanto riporta l’edizione odierna de La Repubblica, contro la Sampdoria, San Siro dovrebbe ospitare 8 mila tifosi rossoneri in più, questo il 6 gennaio e non solo. L’effetto Ibra si è fatto sentire. Il Milan è nelle sue mani.