Nulla è ancora ufficiale, ma è già (ri)scoppiata l’Ibra mania. I tifosi non vedono l’ora di riabbracciare il condottiero dell’ultimo scudetto che avrà il compito di risollevare questa stagione.
Ibra, nonostante l’età, arriverebbe a Milano per fare il titolare, 38 o 29 anni non cambia nulla per lui, finché il fisico regge e lui si diverte la panchina non è neanche contemplata. Ma chi fa fuori? La risposta più facile e più probabile è scontata: Krzysztof Piatek. Il Pistolero si è completamente involuto in questo primo terzo di stagione: tre gol, solo uno su azione. Due prime punte sarebbero troppe da supportare per la squadra e anche poco funzionale al gioco, perciò si deve trovare un’altra soluzione, come riporta la Gazzetta dello Sport.
Potrebbero risalire le chance di Leao. Il portoghese trarrebbe beneficio dalla situazione in versione seconda punta o attaccante esterno. Il modo di giocare di Ibra da accentratore, gli libererebbe parecchi spazi. Pioli, poi, sceglierà uno tra Suso e Calhanoglu come terzo. Con l’attacco a tre giocherebbe lo spagnolo largo a destra con Leao sulla sinistra, nel caso delle due punte dentro Calhanoglu dietro al portoghese e Ibra.
Non è ancora arrivato, ma già Ibra si è ripreso il Milan. Con buona pace di Piatek, che ha tre ultime chance per convincere il club a non sbarazzarsi di lui. Magari già a gennaio.